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CATANZARO – La notizia è ufficiale e a confermarlo è Palazzo Chigi attraverso un tweet: Vanessa Marzullo e Greta Ramelli sono state liberate e nel corso della notte sono arrivate in Italia (GUARDA LE IMMAGINI DEL LORO ARRIVO) dove sono state accolte dal ministro degli Esteri, Paolo Gentinoli, intorno alle 4 del mattino all’aeroporto di Ciampino. Le due non hanno rilasciato dichiarazioni. Sono state portate in ospedale per controlli e stamane saranno ascoltate dalla procura di Roma.

A dare le prime notizie sulla liberazione erano stati gli stessi ribelli che fino ad ora le hanno tenute prigioniere. 

GUARDA IL VIDEO DELLO SBARCO A CIAMPINO

Le due volontarie, di cui una, Vanessa Marzullo, originaria della Calabria, erano state rapite a fine luglio in Siria (LEGGI LA NOTIZIA) e recentemente, lo scorso 31 dicembre, su di loro era stato pubblicato un video su You tube (GUARDA IL VIDEO) con le due ragazze vestite con abiti arabi che chiedevano aiuto (LEGGI LA NOTIZIA). Adesso è giunta la svolta con diversi tweet riferibili ad account dei ribelli che riferiscono del rilascio delle ragazze e poi la conferma da Palazzo Chigi. 

GUARDA IL TWEET DI PALAZZO CHIGI

Riguardo la liberazione, secondo fonti dell’apparato di sicurezza nazionale interpellati dall’Adnkronos, non sarebbero stati pagati riscatti per ottenere la liberazione delle due ragazze italiane. L’intelligence italiana manteneva sulla vicenda un cauto ottimismo già da alcune settimane e fin dai giorni a ridosso di Natale si confidava in un felice esito del sequestro delle due cooperanti.

Nel frattempo, la notizia del rilascio è stata lanciata anche da Al Jazeera, la principale televisione araba, che cita fonti del gruppo Al Nusra. 

Una volta rientrate a Roma, Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, saranno ascoltate dai magistrati della procura che avevano aperto un’inchiesta per sequestro di persona a scopo di terrorismo.

 

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