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 In Basilicata è di due persone ferite in maniera non grave il bilancio dei “botti” della notte di Capodanno, segnata a Matera dal brindisi, in piazza San Rocco, con lo spumante versato in bicchieri biodegradabili con il logo “Matera 2019”, per la candidatura della città lucana (una delle dei sei italiane ancora in corsa) a “Capitale europea della Cultura 2019”.
I due feriti per i “botti” sono un ragazzino di undici anni, dimesso dall’ospedale Madonna delle Grazie di Matera con una prognosi di dieci giorni, e un uomo di 40 anni a Lagonegro (Potenza). Secondo quanto si è appreso, il primo nato in Basilicata è stato registrato alle ore 00.35 nell’ospedale San Carlo di Potenza.
Dalla centrale operativa del 118 “Basilicata soccorso” sono stati segnalati alcuni interventi per persone ubriache, mentre un’ambulanza dei Vigili del Fuoco, a Potenza, ha soccorso un giovane che stava partecipando a un veglione e che è stato trasportato – secondo quanto si è appreso – in coma etilico all’ospedale del capoluogo lucano. (ANSA).

Solo due lievi feriti e un ragazzo in coma etilico – ma ormai fuori pericolo – tra gli episodi negativi registrati nella notte di Capodanno in Basilicata. In tutta la regione brindisi e danze popolari hanno accompagnato, tra veglioni privati e festeggiamenti in piazza, l’arrivo del 2014. 

 

Il bilancio dei botti della notte di Capodanno non è dunque grave. Un ragazzino di undici anni, di Matera, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Madonna delle Grazie del capoluogo per aver riportato una ampia perforazione della membra timpanica destra, a causa dello scoppio accidentale di un petardo. È stato dimesso, con un prognosi di dieci giorni. 

L’altro ferito è un uomo di 40 anni di Lagonegro, le cui condizioni comunque non destano particolari preoccupazioni. 

A cavallo della mezzanotte, pochi, comunque, rispetto al passato, i botti. Evidentemente sono stati preferiti quelli dello spumante fatti saltare in casa, nei veglioni organizzati da ristoranti e discoteche o in strada. Un ruolo importante lo ha svolto l’attività di prevenzione portata a termine dalle forze dell’ordine nelle ore precendenti. La Polizia amministrativa della Questura di Potenza ha sequestrato, solo nel Potentino, circa dieci chili di botti illegali o pericolosi. 

Nei due capoluoghi si è fatto a lungo festa in piazza. A Matera il brindisi è stato organizzato in piazza San Rocco, con lo spumante versato in bicchieri biodegradabili con il logo “Matera 2019”, per la candidatura della città lucana (una delle dei sei italiane ancora in corsa) a “Capitale europea della Cultura 2019”.

A Potenza, invece, in piazza Matteotti la musica popolare ha accompagnato la distribuzione di cornetti caldi e una raccolta fondi in favore di Save the Children. 

Il primo nato in Basilicata è stato registrato alle ore 00.35 nell’ospedale San Carlo di Potenza. Al Madonna delle Grazie, intorno alle ore 1.20, è nato un maschietto, figlio di una coppia di Matera. 

Dalla centrale operativa del 118 Basilicata soccorso sono stati segnalati alcuni interventi per persone ubriache. Molti ragazzi, anche di giovanissima età, sono stati soccorsi dopo aver fatto un uso eccessivo di alcol. Tra questi il ventenne in coma etilico, ormai fuori pericolo, portato all’ospedale San Carlo dai Vigili del Fuoco. 

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