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CASTROVILLARI (CS) – Omicidio a Castrovillari. Un uomo, Carmine Saraceni di 80 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione dai carabinieri di Castrovillari. I militari dell’Arma sono stati avvisati dal figlio della vittima, Franco, 50 anni, accusato di essere l’autore dell’omicidio. A quanto trapela, l’uomo avrebbe commesso l’omicidio ieri sera e poi è andato a dormire nella sua stanza. Solo stamani, quando l’uomo si è recato in ospedale per farsi medicare le ferite che si era procurato assassinando il genitore, ha raccontato quanto era successo.

In particolare, l’uomo, stamani, dopo essersi recato in ospedale per farsi curare le ferite ai polsi che si era procurato tentando il suicidio, ha chiamato il 112 con un cellulare che si è fatto prestare e quando i carabinieri della Compagnia di Castrovillari sono giunti sul posto ha confessato di avere ucciso il genitore. Alla base dell’omicidio ci sarebbero i dissidi tra padre e figlio per le continue richieste di denaro che Franco Saraceno rivolgeva all’anziano genitore.

L’uomo è stato posto a interrogatorio nella caserma dei carabinieri e, assistito dall’avvocato Luca Donadio, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Sul luogo della tragedia i Carabinieri del Comando Compagnia di Castrovillari, agli ordini del capitano Antonio Leotta, e gli uomini della scientifica per gli esami del caso.

Franco Saraceni, secondo quanto riferito dagli inquirenti, è una persona con problemi psichici e già in passato avrebbe tentato il suicidio. L’assassino percepiva una pensione di invalidità ed era in cura nel Centro di igiene mentale di Castrovillari. Padre e figlio vivevano da soli nell’appartamento in cui è avvenuto l’omicidio dopo la morte qualche anno addietro della moglie della vittima.

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