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E’ riuscito a salvare un amico poi il crollo e un boato avvertito a centinaia di metri di distanza. Un tratto di muro di sostegno che costeggia via degli Svevi, nel quartiere a sud di Catanzaro, non ha retto al violento temporale che per circa quaranta minuti si è abbattuto sul capoluogo ed è crollato andando a finire direttamente sul capannone sottostante che ospitava un’officina meccanica, e su parte di una casa adiacente.
Sotto le macerie, Natalino Zicchinella, catanzarese, 57 anni, proprietario dell’officina, verniciatore di professione, morto per soffocamento. Sposato, padre di due figli, Vincenzo e Teresa, la vittima si trovava nell’officina insieme ad altre due persone che fortunatamente hanno fatto in tempo a salvarsi nonostante siano stati trasportati all’ospedale in evidente stato di shock.
Gli interventi sono stati difficoltosi in quanto arrivare sul luogo della tragedia non è stato per nulla facile. Alcuni operai al lavoro per rimuovere detriti e alberi sradicati trasportati dall’acqua e qualche chilometro verso nord, per arrivare direttamente sul luogo della tragedia un fiume di fango.
Intanto mentre si cerca il corpo della vittima, sul posto arriva anche la famiglia di Natalino Zicchinella. Il figlio Vincenzo si avvicina ai poliziotti che vietano il passaggio. Cerca di farsi strada ma gli agenti lo trattengono: ancora non sa che il padre è sotto le macerie.
Ora, bisognerà mettere in sicurezza la zona per evitare altre tragedie. A sentire il prefetto, da anni il muro crollato sopra il capannone era sotto sequestro. Non è difficile immaginarlo considerato che nella parte soprastante la struttura sorge una vecchia discarica con vari automezzi abbandonati.
Il corpo senza vita di Natalino Zicchinella, è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo molte ore di lavoro. Il medico legale, alla presenza del pm di turno, Paolo Petrolo, e degli investigatori della polizia e dei carabinieri, ha effettuato l’esame esterno del cadavere. La morte di Zicchinella, sommerso nel momento del crollo da una mole di pietre e fango, è avvenuta per soffocamento.

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