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CATANZARO – Gli agenti del Commissariato Sezionale di Polizia di Catanzaro Lido hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa nei confronti di un diciassettenne, S.D,. di Catanzaro emessa dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni del capoluogo. Il ragazzo avrebbe perpetrato e reiterato atti persecutori contro di una minorenne con la quale era stato precedentemente legato da una relazione affettiva. Le indagini erano state avviate dalla Polizia durante lo scorso mese di gennaio, a seguito di una denuncia/querela presentata dai genitori della vittima. Gli inquirenti avrebbero consentito di accertare la grave situazione che la minore stava vivendo, vittima di «stalking». Le minacce del diciassettenne avevano coinvolto anche i familiari e gli amici della vittima , molti dei quali, pure minorenni, erano ormai loro malgrado vittime di vessazioni e di svariati atti di «bullismo», che il ragazzo, secondo gli inquirenti, perpetrava ai loro danni con l’intento di isolare la sua vittima ed allontanarla dalle sue amicizie, per indurla a ritornare sulla propria decisione di interrompere la relazione affettiva finita nel marzo 2012. MInacce erano state rivolte dal giovane anche al dirigente dell’istituto scolastico frequentato dalla ragazza ed al padre di un amico della vittima. Al minorenne giene anche imputato iil danneggiamento di un ‘auto parcheggiata nei pressi dell’abitazione di un’amica della ragazza, sempre come atto intimidatorio nei confronti dell’ex fidanzata.A carico del giovane anche altri reati, che vanno dalla detenzione abusiva di materiali esplodenti all’accensione ed esplosione pericolosa. In riferimento a querst’ultima contestazione, il dicioassettenne è stato colto in flagranza nei pressi della scuola frequentata dalla vittima.

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