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POTENZA – Mentre si attendono ancora i dati Arpab sui monitoraggi effettuati dopo l’incidente che si è verificato lunedì mattina al Centro Oli di Viaggiano, il presidente Pittella e l’assessore all’Ambiente, Berlinguer hanno incontrato una delegazione Eni, guidata dal responsabile del distretto Meridionale della società petrolifera, Ruggero Gheller.

Nel corso del quale sono arrivate le rassicurazione della compagnia del cane a sei zampe. Che ha spiegato: «La procedura automatica di sicurezza è stata causata da un inconveniente di natura elettrica immediatamente risolto e difficilmente replicabile in futuro, anche in forza dell’esperienza acquisita in questa circostanza». Inoltre, Eni ha sottolineato: «In nessun momento, nella giornata di lunedì, la sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni interessate è stata esposta a qualsiasi forma di pericolo». Le cinque centraline di monitoraggio della qualità dell’aria dell’Eni non avrebbero rilevato nessuna conseguenza sul piano ambientale.

Ma la Regione Basilicata, che ha sottolineato come non si tratti del primo episodio di questa natura, ha annunciato che tramite i competenti uffici del Dipartimento Ambiente – sulla scorta di quanto previsto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia), a suo tempo rilasciata alla Società – richiederà azioni specifiche volte a ulteriormente tutelare i lavoratori, i cittadini e l’ambiente.

L’assessore Berlinguer  ha annunciato ai responsabili Eni che nelle prossime ore la Regione procederà adottando i provvedimenti considerati idonei.

E ha ribadito: «Restano confermati i rapporti di proficua collaborazione instaurati in questi anni tra Regione ed Eni, pur avviando una stagione nuova di interlocuzione istituzionale che non esclude, nel caso dovessero ripetersi eventi simili, ulteriori atti di forte valenza politica a difesa del territorio e dei suoi abitanti».

«All’Eni – ha fatto sapere l’assessore Berlinguer – abbiamo notificato la chiara volontà della Giunta Pittella, di mettere al primo posto dell’agenda di governo dei prossimi anni la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente insieme con le ragioni di natura economica legate all’estrazione del petrolio». Nel frattempo, i consiglieri di minoranza di Viggiano,  Amedeo Cicala e          Pierluigi Barrese Maulella, hanno presentato un’interrogazione al sindaco di Viggiano, Giuseppe Alberti, per chiedere ulteriori accertamenti su quanto accaduto. I consiglieri del gruppo “Il cambiamento” hanno chiesto al convocazione di un Consiglio straordinario dedicato all’incidente, con la partecipazione dei rappresentanti dell’Eni. E, inoltre, hanno chiesto chiarimenti sulla circostanza che si sarebbe verificata al Centro Oli nel corso dell’incidente: non sarebbe scattato l’allarme, così come avrebbero raccontato alcuni lavoratori.

«Considerato che l’episodio di lunedì ha fatto riemergere le paure che da sempre accompagnano la difficile convivenza della popolazione con il petrolio – hanno ribadito i consiglieri di minoranza nell’interrogazione –  e dato l’atteggiamneto della compagnia che che come sempre hanno come sempre minimizzato, si ribadisce la necessità di adoperarsi su tutti i fronti per garantire la salilute dell’ambiente, dei lavoratori e dei cittadini».

m.labanca@luedi.it

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