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«Obiettivo quello di avviare e strutturare un percorso che consenta di instaurare un rapporto costante di collaborazione tra Amministrazione comunale di Potenza ed Università degli Studi di Basilicata su specifiche questioni di interesse comune».

Questo il motivo per cui la V Commissione consiliare del Comune di Potenza, presieduta dal consigliere Donatella Cutro della lista Socialist & Democrats, ha ascoltato oggi in audizione la Rettrice dell’Ateneo Lucano Aurelia Sole, presente anche l’assessore alle Politiche comunitarie – Rapporti con l’Università e mondo della ricerca – Coesione territoriale Annalisa Percoco.

«Un confronto proficuo nella consapevolezza che dalla Università possono venire idee e progetti che l’amministrazione comunale può ascoltare e seguire – ha detto la Cutro – Potenza necessita di riappropriarsi del ruolo di città capoluogo. Una città funzionale che inizi ad utilizzare le opportunità europee, attraverso i fondi strutturali e ad aprirsi a tutta la regione e a quelle limitrofe. Per raggiungere questi obiettivi fondamentale diventa la collaborazione sinergica con la Università».

«Quest’ultima – ha sottolineato la Rettrice Sole- punta molto sul suo quarto ruolo e cioè sui rapporti con il territorio».

Nel corso della audizione evidenziata dall’assessore Percoco la funzione fondamentale che l’Ateneo lucano può svolgere in questo momento non facile per la città di Potenza.

Ed è stata la stessa Rettrice a ricordare come l’Università di Basilicata, forte dei suoi 300 docenti, punti ad avviare quanto prima un corso di laurea magistrale in economia proprio nel capoluogo di Regione ed un corso triennale in paesaggio nella città di Matera.

La rettrice ha fatto quindi riferimento al progetto HORIZON 2020, il più grande programma di ricerca mai promosso dall’Europa, che raggruppa – in un unico quadro di riferimento e con un unico set di regole – tutti i finanziamenti dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione. L’Università è pronta a collaborare con l’Amministrazione, attraverso i propri tecnici, nella elaborazione di progetti da candidare.

«La necessità di fare rete –ha detto il presidente Cutro- è fondamentale se si vogliono raggiungere obiettivi importanti ed è per questo che diventa primaria la interlocuzione istituzionale.
Una Università insomma sempre più aperta alla Città anche grazie ai nuovi investimenti messi in campo come la nuova biblioteca, le nuove aule, un asilo per i figli dei dipendenti e degli studenti, una nuova mensa, strutture che a breve saranno fruibili a Macchia Romana».

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