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Cinemadamare, il più grande set 
a cielo aperto per giovani film-maker
Coinvolte Guardia, Muro, Nova Siri e per la prima volta Maratea
di MICHELE RUSSOMANNO
“SE la cultura ha un costo che può essere considerato esoso e inessenziale in questi tempi di crisi, l’incultura lascia strascichi ben peggiori sul tessuto economico e sociale d’una regione che ha deciso di scommettere sulle incomparabili locations paesaggistiche, antropologiche ed architettoniche offerte dal suo territorio”.
Questo, in sintesi, il leitmotiv della conferenza stampa di presentazione di Cinemadamare: il più grande raduno di giovani registi del mondo, giunto quest’anno all’Undicesima edizione e pronto a girare per quattro comuni lucani a partire dal 25 luglio prossimo.
Un festival itinerante che rappresenta “il viaggio più lungo del cinema”; ovvero un tour di 3800 km in cui un centinaio di registi provenienti da tutto il mondo si riuniscono per girare film. 
Una rassegna che fa tappa in numerose regioni italiane (tra cui Lazio, Campania, Calabria, Marche, Toscana e Veneto, con sosta finale alla Mostra del Cinema di Venezia) per poi concludersi in  Basilicata, nei comuni di Guardia Perticara, Muro Lucano, Nova Siri e, per la prima volta dall’anno zero della manifestazione, Maratea.
“Con Franco Rina (ideatore della kermesse cinematografica ndr) ci rincorriamo da sempre”, ha detto in proposito il primo cittadino di Maratea, Mario Di Trani, “quest’anno -ha aggiunto- siamo  finalmente riusciti a far convergere le nostre comuni volontà d’intenti per provare a sfruttare al meglio le opportunità che un festival di questo tipo può offrire ai comuni che lo ospitano e all’intera Basilicata”.
“Cinemadamare -ha detto dal canto suo il direttore dell’Apt Gianpiero Perri- è una vetrina importantissima; ed investire nel cinema un’espressione di grande maturità perchè permette una conoscenza ed una promozione del territorio finalmente decisiva. È per questo -ha concluso Perri- che accogliamo l’Undicesima edizione di questa manifestazione con grande entusiasmo; perchè il binomio Cinema-Basilicata è ormai indissolubile oltre che in continua espansione”. 
Dello stesso avviso il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. “Investire in cultura, e nel cinema in particolare, è forse il modo migliore, attualmente, per far crescere un’intera comunità. A questo obiettivo -ha aggiunto il presidente della Giunta- lavora la Lucania Film Commision impegnata a far si che le produzioni cinematografiche interessate alla Basilicata crescano”. 
“Ritengo –ha poi concluso De Filippo- che il cammino intrapreso sia quello giusto e invito le amministrazioni locali che ospiteranno le tappe lucane del Festival a produrre il massimo sforzo per offrire condizioni ideali di lavoro ai registi provenienti da tutto il mondo che, a loro volta, grazie al loro lavoro, contribuiranno a far conoscere ed apprezzare meglio la nostra regione”.
Qualche curiosità, infine, sulla manifestazione di quest’anno che avrà, tra gli altri, la Total come  sponsor. Saranno i registi Aureliano Amadei (a Guardia Perticara il 25 luglio), Krzystof Zanussi (a Muro Lucano il 1° agosto), e Mohsen Makhmalbaf (a Nova Siri il 13 agosto) e  l’attore rivelazione Salvatore Striano, interprete del film “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani, (a Maratea il 20 agosto) gli ospiti d’onore dell’Undicesima edizione del Festival.
Alla conferenza stampa di ieri mattina ha inoltre preso parte un veterano del Festival di Franco Rina, noto attore della serie televisiva Rex, Domenico Fortunato. “La potenza di fuoco di un racconto cinematografico –ha dichiarato Fortunato– è infinita. La nostra speranza -ha concluso- è che quest’Undicesima edizione della kermesse contribuisca alla creazione di nuovi capolavori made in Basilicata”.
“SE la cultura ha un costo che può essere considerato esoso e inessenziale in questi tempi di crisi, l’incultura lascia strascichi ben peggiori sul tessuto economico e sociale d’una regione che ha deciso di scommettere sulle incomparabili locations paesaggistiche, antropologiche ed architettoniche offerte dal suo territorio”.
Questo, in sintesi, il leitmotiv della conferenza stampa di presentazione di Cinemadamare: il più grande raduno di giovani registi del mondo, giunto quest’anno all’Undicesima edizione e pronto a girare per quattro comuni lucani a partire dal 25 luglio prossimo.
Un festival itinerante che rappresenta “il viaggio più lungo del cinema”; ovvero un tour di 3800 km in cui un centinaio di registi provenienti da tutto il mondo si riuniscono per girare film. 
Una rassegna che fa tappa in numerose regioni italiane (tra cui Lazio, Campania, Calabria, Marche, Toscana e Veneto, con sosta finale alla Mostra del Cinema di Venezia) per poi concludersi in  Basilicata, nei comuni di Guardia Perticara, Muro Lucano, Nova Siri e, per la prima volta dall’anno zero della manifestazione, Maratea.
“Con Franco Rina (ideatore della kermesse cinematografica ndr) ci rincorriamo da sempre”, ha detto in proposito il primo cittadino di Maratea, Mario Di Trani, “quest’anno -ha aggiunto- siamo  finalmente riusciti a far convergere le nostre comuni volontà d’intenti per provare a sfruttare al meglio le opportunità che un festival di questo tipo può offrire ai comuni che lo ospitano e all’intera Basilicata”.
“Cinemadamare -ha detto dal canto suo il direttore dell’Apt Gianpiero Perri- è una vetrina importantissima; ed investire nel cinema un’espressione di grande maturità perchè permette una conoscenza ed una promozione del territorio finalmente decisiva. È per questo -ha concluso Perri- che accogliamo l’Undicesima edizione di questa manifestazione con grande entusiasmo; perchè il binomio Cinema-Basilicata è ormai indissolubile oltre che in continua espansione”. 
Dello stesso avviso il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. “Investire in cultura, e nel cinema in particolare, è forse il modo migliore, attualmente, per far crescere un’intera comunità. A questo obiettivo -ha aggiunto il presidente della Giunta- lavora la Lucania Film Commision impegnata a far si che le produzioni cinematografiche interessate alla Basilicata crescano”. 
“Ritengo –ha poi concluso De Filippo- che il cammino intrapreso sia quello giusto e invito le amministrazioni locali che ospiteranno le tappe lucane del Festival a produrre il massimo sforzo per offrire condizioni ideali di lavoro ai registi provenienti da tutto il mondo che, a loro volta, grazie al loro lavoro, contribuiranno a far conoscere ed apprezzare meglio la nostra regione”.
Qualche curiosità, infine, sulla manifestazione di quest’anno che avrà, tra gli altri, la Total come  sponsor. Saranno i registi Aureliano Amadei (a Guardia Perticara il 25 luglio), Krzystof Zanussi (a Muro Lucano il 1° agosto), e Mohsen Makhmalbaf (a Nova Siri il 13 agosto) e  l’attore rivelazione Salvatore Striano, interprete del film “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani, (a Maratea il 20 agosto) gli ospiti d’onore dell’Undicesima edizione del Festival.
Alla conferenza stampa di ieri mattina ha inoltre preso parte un veterano del Festival di Franco Rina, noto attore della serie televisiva Rex, Domenico Fortunato. “La potenza di fuoco di un racconto cinematografico –ha dichiarato Fortunato– è infinita. La nostra speranza -ha concluso- è che quest’Undicesima edizione della kermesse contribuisca alla creazione di nuovi capolavori made in Basilicata”.
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