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VIBO VALENTIA – Il Tribunale collegiale ha ammesso la costituzione di parte civile del Comune di Vibo Valentia e della Provincia di Vibo al processo “Lybra” che vede alla sbarra presunti esponenti del clan Tripodi di Vibo Marina. Il processo si sta celebrando con rito ordinario nell’aula bunker del nuovo palazzo di giustizia. A rappresentare i due enti locali, gli avvocati Rosario Rocchetto e Antonella Bianco. Ammessa come parte civile anche la famiglia Famigliolo.
Le persone imputate nel procedimento penale sono accusate a vario titolo di associazione mafiosa, usura ed estorsione. La prossima udienza del procedimento penale si svolgerà il 17 marzo con l’escussione dei primi testimoni della pubblica accusa, rappresentata dal pm distrettuale Pierpaolo Bruni.

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