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Le dimissioni di undici consiglieri, nove di maggioranza e due di opposizione, hanno decretato la fine anticipata dell’amministrazione di Pizzo Calabro, il comune turistico nei pressi di Vibo Valentia, guidata dal sindaco Fernando Nicotra. Dimissioni che partono con motivazione diverse, anche se arrivano al protocollo nella mattinata di ieri. Per i nove consiglieri di maggioranza, Saverio Militare, Nino Puglisi, Francesco Bilotta, Pino Tallo, Carmelo Vallone, Luigi Lo Gatto, Giampiero Ceravolo, Patrizia Pezzo e Maria Giampà, la scelta è motivata dal fatto che il sindaco, a loro dire, “non si rapporta più con l’Udc, il partito di appartenenza, venendo meno il rapporto di fiducia tra il primo cittadino e la maggioranza che lo ha sostenuto fino a questo momento”. Motivazioni diverse per i due esponenti dell’opposizione, Giusy Federico e Raffaele Borrello, che non hanno firmato il documento prodotto dai dissidenti della maggioranza, preferendo presentare le proprie dimissioni con atto separato. Si chiude così l’esperienza amministrativa della giunta Nicotra, eletta nel 2007, e sponsorizzata dall’assessore regionale al Lavoro Francescoantonio Stillitani. Al prefetto Luisa Latella, informato delle dimissioni, il compito di nominare la terna commissariale a cui affidare la gestione dell’ente fino alle prossime elezioni.

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