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REGGIO CALABRIA – Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha disposto l’accesso antimafia nel Comune di Bagnara Calabra al fine di accertare condizionamenti della ‘ndrangheta nella gestione dell’ente. L’accesso è stato deciso dal prefetto su delega del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano. La richiesta di delega per l’accesso antimafia era stata rivolta al Ministro dal prefetto Sammartino sulla base di alcune informative di polizia secondo le quali la criminalità organizzata si sarebbe infiltrata nell’attività del Comune di Bagnara per influenzarne a proprio favore l’attività. Stamattina è previsto l’insediamento nel Comune della Commissione d’accesso nominata dal prefetto Sammartino e presieduta dal viceprefetto vicario di Reggio Calabria, Cosima Di Stani, e completata dal viceprefetto aggiunto Emma Caprino e dal vice questore aggiunto Filippo Maria Leonardo. L’accesso ispettivo durerà tre mesi, prorogabili se necessario di altri tre. 

Sindaco di Bagnara Calabra è Cesare Zappia, eletto nel 2011 con una lista civica di centrodestra dopo che il suo predecessore, Santi Zappalà, era stato arrestato per i suoi presunti rapporti con la ‘ndrangheta.
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