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Aveva difeso la sua amica dal fidanzato che l’aveva aggredita e ora rischia di rimanere paralizzata. Due romeni sono stati arrestati con l’accusa, a vario titolo, di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e favoreggiamento personale. Si tratta di Eugen Mitrescu, 24 anni bracciante agricolo domiciliato a Corigliano e della convivente D. V., 24 anni, anche lei impegnata in agricoltura. I militari li hanno ammanettati ieri sera al termine dell’indagine scattata in mattinata quando la ventenne T.V., romena, bracciante anch’ella, era stata ricoverata nell’ospedale della cittadina ionica per fratture multiple alle vertebre che l’hanno portata a rischiare una paralisi permanente, spingendo i medici a tenere riservata la prognosi. Grazie a verifiche ed accertamenti, i militari del capitano Pietro Paolo Rubbo in poche ore hanno appurato che durante la notte Mitrescu avrebbe sfondato la porta dell’abitazione in cui la ventenne viveva, picchiandola violentemente e facendola cadere dalle scale. La donna sarebbe stata punita perchè, qualche giorno fa, aveva cercato di difendere la ventiquattrenne D.V., aggredita proprio da Mitrescu, secondo l’accusa per futili motivi. Il romeno ha provato a sottrarsi all’arresto prima fingendo di non essere in casa e poi cercando d’impedire l’ingresso dei militari da una finestra rimasta aperta. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Rossano, la convivente è stata rimessa in libertà in attesa del processo.

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