X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

ROMA – Dopo che per diversi giorni il numero dei contagi in tutta Italia ha registrato un trend in crescita, la situazione sembra essere tornata più tranquilla.

Nelle ultime 24 ore, infatti, si è arrestato l’aumento dei casi di Covid-19 in Italia. Il numero dei nuovi positivi, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, è tornato sotto quota 300. Nelle ultime 24 ore si registrano 252 nuovi contagiati (ieri era stati 306). Riduzione ancora più significativa sul fronte dei decessi; i morti si sono dimezzati dai 10 di ieri ai 5 di oggi, un minimo che riporta a febbraio.

Il dato relativo alle persone attualmente positive in Italia è di 12.301 in calo rispetto ai 12.404 di ieri, in flessione di 103 grazie al fatto che i guariti sono tornati ad essere più dei nuovi contagiati. Il numero dei casi positivi totali in Italia dall’inizio della pandemia raggiunge quota 245.590. Sono 350 i guariti, portando il dato complessivo a 198.192.

Identico a ieri (713) il numero dei ricoverati con sintomi. Di questi 46 si trovano attualmente ricoverati nei reparti di terapia intensiva (-3). Per quanto riguarda coloro che si trovano in isolamento domiciliare sono 11.542, con una riduzione di 100 rispetto a ieri.

Infine sono solo due le regioni in cui non si sono registrati nuovi positivi: Valle d’Aosta e Basilicata.

In particolare, il maggior numero di nuovi contagi, contrariamente a quando accaduto fino ad oggi, non si registra in Lombardia (53) bensì in Emilia Romagna (63) mentre 30 sono i nuovi positivi in Veneto. Undici contagi a testa per Piemonte e Toscana mentre il Lazio ne fa registrare 18. Continua a far preoccupare il dato della provincia autonoma di Trento dove si sono registrati altri 16 positivi. Ultima regione con il numero dei contagi a due cifre è la Puglia con 13.

Il resto delle regioni, con l’esclusione di Valle D’Aosta e Basilicata, fanno registrare contagi entro il limite dei dieci.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE