X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Sono iniziati giovedì mattina per gli utenti i disagi legati al servizio delle Poste. Un inaspettato blackout, che ha reso le linee di trasmissione e reso qualsiasi operazione telematica impossibile. Ieri a Cosenza, alle 12:30 la gente è esausta dopo ore di attesa: «Non è possibile, non riesco a riscuotere la pensione, è la terza volta che tento», commenta una signora in fila.
All’una alle Poste centrali in Piazza Vittoria stessa situazione; i dipendenti si stringono nelle spalle, le risposte sono molto vaghe, si richiama ad un guasto verificatosi al server nazionale. «Non è possibile, che nel 2011 ci si possa giustificare in questo modo, solitamente i guasti del genere si risolvono nel giro di poche ore», commenta Carlo, bancario in fila dalle prime ore della giornata. La situazione non è diversa a Rende dove nell’ufficio di Via S. Allende, dove è una dipendente a commentare la situazione: «E’ già dallo scorso mese che avvertiamo tali problematiche con la linea ballerina, infatti il 16 del mese scorso, giorno di pagamento pensioni Inpdap, tra l’altro, la linea è mancata dalle 9 alle 11. Il problema però, è che anche noi impiegati verremo penalizzati, specie chi stacca per la pausa pranzo, minacciato di dover svolgere l’orario continuato per fronteggiare al danno arrecato ai cittadini». Così per come descritta, la situazione appare difficilmente risolvibile in breve tempo.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE