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COSENZA – Il 2013 è stato l’anno del revival. Forme geometriche ed effetti optical in omaggio agli anni ‘70. L’anno successivo, invece, il Natale fu dedicato ad Alarico, ormai lanciatissimo brand sulla strada della Bit di Milano. Le ricchezze con cui si immagina che il re dei Goti fu seppellito nel Busento finirono esposte lungo corso Mazzini, mentre la riproduzione in serie della menorah dominava via Arabia.

Quest’anno le luminarie invece saranno dedicate ai bambini e ai giochi di una volta: soldatini, marionette, cavalli a dondolo e carrozze, con qualche pupazzo di neve qua e là, coloreranno corso Mazzini, prendendo il posto che fu delle ricchezze di Alarico nel 2014, dei cubi colorati nel 2013, e dei versi, tra il malinconico e il riflessivo del 2012.

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I cerchi, un must per il sindaco Occhiuto, l’archetipo da cui tutto partì nel Natale del 2011, quest’anno torneranno ma probabilmente in altra forma. Dopo aver girovagato per i quartieri cittadini (da corso Telesio a viale Mancini, da via Popilia alla facciata di Palazzo dei Bruzi, più un paio di incursioni per la sagra del vino di Donnici e il Lungofiume), saranno riproposti con variazione su tema per la gradinata di via Arabia.

Temi e forme non sono ancora definitivi, ma lo studio sulle luminarie 2015 (o meglio, sulle installazioni luminose) è a buon punto. E naturalmente non riguarda solo corso Mazzini. All’ingresso dell’autostrada, ad esempio, verrà reso omaggio a Parigi e alle vittime dell’attentato terroristico di venerdì scorso con una riproduzione luminosa e arcobaleno della Tour Eiffel.

Per i costi delle luminarie bisognerà aspettare qualche settimana, ma la spesa dovrebbe ricadere in buona parte sul gestore Enel Sole. Il primo appuntamento previsto nel cartellone delle feste natalizie, intanto, cade sabato prossimo. Alle 17 è prevista l’inaugurazione alla Villa Nuova dei circa 70 stand allestiti per la vendita di addobbi, decorazioni e dolci tradizionali.

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