X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

LAINO BORGO (CS) – Oggi pomeriggio, intorno alle ore 17, si è verificato un incidente sul lavoro nel cantiere del Macrolotto 3.2 della Salerno-Reggio Calabria, tra Laino Borgo e Mormanno, dove sono in corso i lavori di realizzazione della nuova autostrada. L`incidente ha provocato la morte di un operaio di nazionalità rumena, Miholca Adrian, di 25 anni, dipendente dell’impresa Nitrex. 

Secondo i primi accertamenti, l’incidente è avvenuto sulla quinta campata del Viadotto “Italia” (lato Reggio Calabria), dove erano in esecuzione i lavori di predisposizione della demolizione dell’impalcato. Nel corso di questi lavori si è verificato improvvisamente il crollo della campata, che ha coinvolto anche l’operaio.

Nel cantiere è intervenuta  l`autorità giudiziaria per gli accertamenti preliminari e sono stati avviati da parte dei tecnici dell’Anas e del Contraente Generale i sopralluoghi per valutare eventuali danni alle strutture limitrofe.

Appena appresa la notizia, il presidente dell`Anas Pietro Ciucci, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia dell`operaio e ha immediatamente nominato una commissione d`inchiesta interna per verificare la dinamica e le responsabilità dell`incidente.

 

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha commentato la morte del giovane: «Sono sgomento e profondamente addolorato per la tragica morte di un giovane operaio in un cantiere della Salerno-Reggio Calabria. Un incidente mortale sul lavoro è una sconfitta per tutti, e non dovrebbe mai succedere. In questi ultimi anni – ha proseguito – è stato fatto molto per aumentare la sicurezza, ma non basta. Dobbiamo rafforzare la consapevolezza dei rischi e fare della prevenzione un impegno quotidiano di tutti, imprese e lavoratori. Perché non è accettabile che il lavoro, fonte di vita e di dignità, possa diventare una condanna a morte». 

Anche il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha espresso il proprio cordoglio: «Mi auguro che questo ennesimo, tragico incidente sul lavoro non sia figlio della negligenza e della disattenzione umana e che si faccia immediatamente piena luce sulle cause che lo hanno determinato. Ai familiari giungano la mia vicinanza e le mie condoglianze».

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE