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MATERA – L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato a nove persone coinvolte nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Matera sul crollo di una palazzina, in vico Piave, che l’11 gennaio 2014 causò la morte di due persone.

LA NOTIZIA DELLA TRAGEDIA CON FOTO E VIDEO

Le persone indagate a vario titolo sono proprietari di immobili, tecnici e titolari di imprese, tecnici e dirigenti del Comune di Matera.

L’11 gennaio 2014 morì Antonella Favale, di 31 anni, il cui cadavere fu ritrovato alcune ore dopo il crollo. Nico Oreste, di 57 anni, invece, fu ritrovato vivo sotto le macerie, ma morì in ospedale il 26 marzo 2014. Le indagini sono coordinate dal Procuratore della Repubblica, Celestina Gravina, e dal pm Annunziata Cazzetta.

I reati ipotizzati sono omicidio colposo, crollo di costruzioni e altri disastri dolosi, delitti colposi di danno nella realizzazione di opere, che avrebbero indebolito le strutture, e omessi controlli o ritardi sui rischi di pericolo segnalati nella fase precedente al crollo degli immobili.

La conclusione delle indagini è stata supportata dal lavoro dei Carabinieri e da una corposa relazione tecnica eseguita dai periti incaricati, gli ingegneri Michelangelo Laterza Michele Colella dell’Università degli Studi della Basilicata.

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