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Infrastrutture comprensionali, bonifiche dei territorio, sostegno all’impresa, sostegno all’assunzione a tempo indeterminato. Sono questi i punti cardine sui quali il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, basa il lavoro della prossima programmazione dei fondi europei. Lo ha fatto durante la sua visita di oggi ad Avellino, che è cominciata in mattinata a Montevergine e poi all’ex stabilimento dell’Isochimica, per poi dirigersi presso il Comune di Avellino. nella sala consiliare ha dettato le linee guida con le quali mira ad evitare sprechi ed incapacità a spendere i fondi europei con progetti validi. Molta attenzione l’ha posta proprio sull’ambiente e sulla salute, volendo partire dalla bonifica dell’ex Isochimica e dall’emergenza solofrana- montorese, intervenendo massicciamente attraverso i fondi europei. Ma non solo, anche le ecoballe stoccate sul territorio avellinese.

Parlando del Piano ospedaliero, il governatore ha detto: «Va rivisto, soprattuto nell’area napoletana. Voglio chiudere il piano di rientro in un anno. Voglio presentare al governo e al ministero dell’economia tre anni di bilancio in attivo. Concluderemo nel 2016 la parte finanziaria e chiederemo di rientrare in possesso delle nostre competenze».
Sulle infrastrutture ha quindi precisato: «Voglio dire con grande serenità che daremo una mano ai comuni su interventi che riguardano reti fognarie, assetto del territorio, elettrificazione, risparmio energetico, sistemi idrici, e che non sono stati completati. Nelle ultime settimane abbiamo anche solletitato al massimo uno sforzo di rendicontazione».

Per l’Air, che De Luca giudica «una bellissima azienda, la più sana che abbiamo in Campania», prevede la fusione con lo’Eav di Napoli, ma solo dopo aver sistemato i conti di quest’ultima.

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