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REGGIO CALABRIA – Sei letti di essiccazione fanghi all’interno del depuratore di Cataforio, nel comune di Reggio Calabria, sono stati sequestrati dalla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.

Il sequestro è avvenuto durante i controlli pianificati nell’ambito del piano “focus ‘ndrangheta”, cui hanno partecipato anche le altre forze di polizia presenti sul territorio e i funzionari dell’Arpacal.

I letti erano interessati dalla presenza di rifiuti che superavano i limiti di deposito temporaneo previsti dal testo unico ambientale, inoltre la vegetazione spontanea all’interno di essi è stata giudicata come sintomo della presenza prolungata dei rifiuti e di scarsa manutenzione.

Il responsabile della società Rhegion Agua scarl, che gestisce tutti gli impianti di depurazione delle acque reflue per conto del Comune di Reggio Calabria, che è stato denunciato, ha riferito di problemi legati all’allagamento dell’impianto nei mesi scorsi a causa dei fortissimi temporali che hanno colpito la città.

Il gip Caterina Catalano ha convalidato il sequestro su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal procuratore capo Federico Cafiero De Raho, il quale insieme al procuratore aggiunto Gaetano Paci continuerà a fornire indicazioni volte al prosieguo dell’attività di monitoraggio.

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