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VIBO VALENTIA – Un detenuto di 30 anni, sottoposto al regime di alta sicurezza, ha tentato il suicidio questa mattina, nel carcere di Vibo Valentia, utilizzando i lacci delle scarpe, con i quali ha fatto un rudimentale cappio. Lo rende noto un comunicato del sindcato di polizia penitenziaria Sappe. «Solo grazie al pronto intervento della polizia penitenziaria – affermano Giovanni Battista Durante, Segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale – è stata evitata un’altra tragedia all’interno delle carceri italiane, le cui notizie sono ormai un bollettino di guerra, tra suicidi, 60/70 ogni anno, tentativi di suicidio, circa 1100 ogni anno, sempre sventati dalla polizia penitenziaria, aggressioni e gesti di autolesionismo, oltre 5000 ogni anno. Negli ultimi 20 anni la polizia penitenziaria ha salvato oltre 17000 detenuti, nonostante le gravi carenze di personale: mancano oltre 7500 agenti a livello nazionale, destinati ad aumentare a causa dei tagli alla spesa pubblica. La situazione – continuano – è ormai insostenibile e la politica continua a fare inutili proclami e passerelle mediatiche, senza alcun risultato concreto».

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