X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Il presidente del Rotary club di Rende, Carlo Tansi ritiene «inconcepibile che la Calabria sia l’ultima regione d’Italia per donatori d’organi» e di questo se ne discuterà domani, 28 ottobre, nel corso di un convegno sul tema “La donazione degli organi: una scelta semplice per salvare una vita”, in programma alle 19.30 a Rende (Cs) al Villa Fabiano Palace Hotel.
«Altrettanto inconcepibile – aggiunge Tansi – è che questo non invidiabile primato spetti proprio alla regione in cui Nicholas Green, il bambino californiano barbaramente ucciso per un tragico errore nel 1994 sull’autostrada A3, abbia dato due volte la sua vita, attraverso il memorabile gesto dei genitori che hanno dato una lezione di amore e di vita a tutti i calabresi donando gli organi del loro figlio. Degli organi del piccolo Nicholas beneficiano ancor oggi sette italiani, di cui quattro adolescenti e un adulto, mentre altri due riceventi riacquistarono la vista grazie al trapianto delle cornee».
«Nel corso del convegno – riferisce ancora Carlo Tansi – saranno esplicitate le modalità attraverso le quali è possibile donare i propri organi in caso di decesso, evidenziando la procedura relativa all’espianto ed al trapianto degli organi e dei tessuti. Oltre agli aspetti scientifici, si analizzerà l’aspetto senza dubbio più delicato della questione che è quello etico-morale e religioso, grazie all’intervento di don Domenico Sturino, docente dell’Unical, che sarà portatore del messaggio di Papa Benedetto XVI, donatore, e di Papa Giovanni Paolo II che nell’Enciclica ‘Evangelium Vitaè invita la comunità cattolica a interessarsi a realtà nuove che trovano ancora sacche di resistenza tra i credenti, ponendo in primo luogo la donazione degli organi».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE