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REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Domenico Laface, di 54 anni, marito di Immacolata Rumi, la donna morta sabato nell’ospedale di Reggio Calabria perchè sottoposta a percosse. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip, Cinzia Barillà, che non ha convalidato il fermo di Laface, ritenento insussistente il pericolo di fuga, ma ha emesso comunque il provvedimento restrittivo. Nel frattempo nel corso della giornata è emerso che sarebbero compatibili con le percosse subite le lesioni rilevate sul corpo della donna morta. Il dato è emerso dall’autopsia. Per la morte della donna il marito inziialmente era stato fermato per la necessità di accertare alcuni fatti che hanno preceduto la morte della moglie. Sabato scorso il decesso della donna era stato attribuito, in un primo tempo, a cause naturali. Dalle indagini sono poi emerse le percosse alle quali sarebbe stata sottoposta la donna e l’ipotesi del possibile nesso di causalità con il decesso. Da qui anche la decisione del pm di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria di sottoporre il cadavere di Immacolata Rumi ad autopsia in modo da accertare le cause della morte verificando, in particolare, se fosse possibile collegarla alle percosse che avrebbe subito. All’uomo viene contestato il reato di maltrattamenti seguiti da morte, per il quale è prevista una pena fino a 24 anni di reclusione. Secondo quanto ricostruito finora, la donna subiva violenze da oltre 30 anni ad opera del marito, Domenico Laface, col quale aveva avuto sei figli e che ha precedenti sempre per maltrattamenti. La morte della donna è stata provocata da un’imponente emorragia conseguenza di una grave lesione alla milza, a causa del pestaggio cui è stata sottoposta dal marito. Era stato il marito della donna, Domenico Laface, a portare Immacolata Rumi in ospedale riferendo che la moglie accusava dolori di cui non sapeva darsi una spiegazione. Poco dopo la donna, che presentava anche alcune ecchimosi al volto, era morta. Gli accertamenti eseguiti hanno poi consentito di accertare la vera causa della morte di Immacolata Rumi e la relazione tra il decesso ed il pestaggio cui era stata sottoposta la donna.

 

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