Dopo i migranti, un altro richiamo dell'Ue Nel mirino il credito: venduti prodotti inadatti

DOPO il richiamo sull’accoglienza (aperta la procedura d’infrazione), da Bruxelles arriva quello sul credito: “schiaffo dell’Europa” titola il Corriere della Sera riportando le parole del commissario Ue Hill, secondo il quale sarebbero stati venduti prodotti inadatti. Il caso del pensionato di Civitavecchia morto suicida dopo aver perso 110mila euro ha fatto dunque esplodere la polemica. Da un lato l’inchiesta per istigazione al suicidio, dall’altro l’annuncio del premier Renzi sulla commissione d’indagine, mentre il ministro Boschi difende il padre, vicepresidente della Popolare dell’Etruria, uno dei quattro istituti salvati dal decreto del governo.
Sulla Stampa consigliamo la lettura di un focus sui “Consigli per evitare pericoli allo sportello”: la regola d’oro è diversificare gli investimenti, scrive Sandra Riccio. Mentre Repubblica propone un approfondimento sul versante Bankitalia firmato dal vicedirettore Fabio Bogo.    
Sulla testata diretta da Ezio Mauro due articoli da non perdere: lo speciale a più mani (Bonini, Foschini, Ginori e Tonacci) sulla strage di Parigi a quasi un mese dal Bataclan; un lungo racconto di Francesco Merlo sull'”untore” che sta seminando il panico tra i suoi partner infettandoli con l’Hiv: Valentino T., nato in Sicilia e cresciuto da nonni e zii dopo aver perso la madre a cinque anni, ha contratto il virus da giovanissimo, poi, dal 2006, la lunga scia di vittime (sei ragazze accertate, nove sotto esame e ora nella lista ci sono anche due uomini); oggi il tribunale decide sulla scarcerazione.
Quasi tutti i giornali riportano in prima pagina l’assoluzione in primo grado di Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano (“Chi mi ha accusato – tuona – ne risponderà in un’aula di giustizia”): dopo quattro anni di inchiesta, il Tribunale di Monza smonta il cosiddetto “Sistema Sesto” assolvendo tutti i dieci imputati perché il fatto non sussiste. 

e.furia@luedi.it