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Guardia alta
contro la droga I carabinieri tracciano il bilancio dell’attivitàNel 2013 reati in diminuzione nel Materano E’ raro vedere un colonnello con gli occhi lucidi. Può accadere solo se suo padre, maresciallo in congedo, è seduto tra i giornalisti che partecipano alla conferenza stampa di bilancio dell’attività dell’Arma dei carabinieri. E’ così Antonio Russo, per qualche minuto, cede all’emozione prima di cominciare ad elencare pro e contro della lotta all’illegalità nel territorio materano. Ad entusiasmare gli uomini ci hanno pensato anche due carabinieri in congedo presenti all’incontro, uno dei quali, Lorenzo Spinelli oggi novantenne, era in servizio a Matera nel 1943 il giorno dell’eccidio che costò tante vite. Nel 199mo anniversario della fondazione dei carabinieri, i dati parlano chiaro. «Calano i reati passati da 3134 nel periodo di giugno 2011-maggio 2012, a 2933 nell’anno successivo. A questa riduzione – ha proseguito Russo – corrisponde un aumento dei reati scoperti: a giugno 2011-maggio 2012 sul totale ne sono stati scoperti 1200; quest’anno sono stati 1250. Questo costituisce motivo di orgoglio e di incitamento a fare di più». Elementi positivi anche per gli arresti e le denunce. Per queste ultime nel periodo precedente (maggio 2011-giugno 2012) sono state 1416, quest’anno sono state 1422. Gli arresti sono stati 176 tra il 2011 e il 102, aumentati a 223 quest’anno. Infine gli arresti in flagranza che passano da 90 a 136. «Risultato di una pregnante, continua e preziosa azione di controllo del territorio esercitata da tutti – ha aggiunto Russo. Diminuiscono le truffe scoperte, ma aumentano le rapine. Nel primo caso si passa da 43 a 38; nel caso delle rapine da 3 a 6. Aumentano le sostanze stupefacenti sequestrate che passano da 2 a 72 kg, le persone arrestate per reati connessi passano da 20 a 50. Le armi sequestrate passano da 38 a 92, le persone arrestate da 2 a 5. Le misure di prevenzione registrano un incremento notevole soprattutto per i fogli di via che passano da 4 (maggio 2011-giugno 2012) a 23 (giugno 2012-maggio 2013). Le pattuglie in servizio, infine, sono passate da 27001 a 25849. La giornata è proseguita con la cerimonia che ha coinvolto anche le famiglie dei militari e con le premiazioni dei carabinieri che si sono distinti in operazioni che si sono svolte nel corso dell’ultimi anno. Ecco l’elenco: il Cap. Mennone, il Mar.Ca. Barnabà, il Mar.O. Laselva della Compagnia Carabinieri di Pisticci per l’arresto di due uomini che avevano abusato di una donna con problemi psichici (Craco, febbraio-aprile 2012); il Mar. Conte ed il Brig. Locorotondo della Compagnia Carabinieri di Pisticci per il soccorso prestato alle vittime di un incendio (Pisticci, 27.08.2012); il Mar.Ca. Mucci ed il Car. Scolaro della Compagnia Carabinieri di Pisticci per aver salvato una donna che minacciava di gettarsi dal tetto di un’abitazione (Aliano, 27.08.2012); il Luog. Giacomobello, il Mar.A. Colonna, il Mar.Ca. Fedele, il Brig.Ca. Lavecchia della Compagnia Carabinieri di Tricarico, per aver condotto un’indagine conclusa con l’arresto di 21 persone per spaccio di sostanze stupefacenti; (Grassano e Tricarico, febbraio 2010-marzo 2012). Sono stati premiati anche con encomio semplice: il Mar.Ca. Barnabà della Compagnia Carabinieri di Pisticci e con elogio il Mar.Ca. Grimaldi della Compagnia Carabinieri di Tricarico per attività svolte all’epoca in cui prestavano servizio rispettivamente in Puglia ed in Calabria. Erano assenti alla cerimonia di Matera, perché convocati a Napoli per essere premiati personalmente dal Generale di Corpo d’Armata Maurizio Gualdi, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden”, nel corso di analoga cerimonia: Il Car.Sc. Giovanni Spedicato, della Stazione Carabinieri di Marconia, premiato con medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri, per aver messo in fuga da solo e libero dal servizio due rapinatori introdottisi in un centro commerciale (Lecce, 2 settembre 2012); Il Mar.A. Angelo Campo, Comandante della Stazione Carabinieri di Irsina, insignito del premio annuale per Comandanti di stazione meritevoli. 

 E’ raro vedere un colonnello con gli occhi lucidi. Può accadere solo se suo padre, maresciallo in congedo, è seduto tra i giornalisti che partecipano alla conferenza stampa di bilancio dell’attività dell’Arma dei carabinieri. E’ così Antonio Russo, per qualche minuto, cede all’emozione prima di cominciare ad elencare pro e contro della lotta all’illegalità nel territorio materano. Ad entusiasmare gli uomini ci hanno pensato anche due carabinieri in congedo presenti all’incontro, uno dei quali, Lorenzo Spinelli oggi novantenne, era in servizio a Matera nel 1943 il giorno dell’eccidio che costò tante vite. 

 

Nel 199mo anniversario della fondazione dei carabinieri, i dati parlano chiaro. «Calano i reati passati da 3134 nel periodo di giugno 2011-maggio 2012, a 2933 nell’anno successivo. A questa riduzione – ha proseguito Russo – corrisponde un aumento dei reati scoperti: a giugno 2011-maggio 2012 sul totale ne sono stati scoperti 1200; quest’anno sono stati 1250. Questo costituisce motivo di orgoglio e di incitamento a fare di più». Elementi positivi anche per gli arresti e le denunce. Per queste ultime nel periodo precedente (maggio 2011-giugno 2012) sono state 1416, quest’anno sono state 1422. 

Gli arresti sono stati 176 tra il 2011 e il 102, aumentati a 223 quest’anno. Infine gli arresti in flagranza che passano da 90 a 136. «Risultato di una pregnante, continua e preziosa azione di controllo del territorio esercitata da tutti – ha aggiunto Russo. Diminuiscono le truffe scoperte, ma aumentano le rapine. Nel primo caso si passa da 43 a 38; nel caso delle rapine da 3 a 6. Aumentano le sostanze stupefacenti sequestrate che passano da 2 a 72 kg, le persone arrestate per reati connessi passano da 20 a 50. Le armi sequestrate passano da 38 a 92, le persone arrestate da 2 a 5. Le misure di prevenzione registrano un incremento notevole soprattutto per i fogli di via che passano da 4 (maggio 2011-giugno 2012) a 23 (giugno 2012-maggio 2013). Le pattuglie in servizio, infine, sono passate da 27001 a 25849. 

La giornata è proseguita con la cerimonia che ha coinvolto anche le famiglie dei militari e con le premiazioni dei carabinieri che si sono distinti in operazioni che si sono svolte nel corso dell’ultimi anno. Ecco l’elenco: il Cap. Mennone, il Mar.Ca. Barnabà, il Mar.O. Laselva della Compagnia Carabinieri di Pisticci per l’arresto di due uomini che avevano abusato di una donna con problemi psichici (Craco, febbraio-aprile 2012); il Mar. Conte ed il Brig. Locorotondo della Compagnia Carabinieri di Pisticci per il soccorso prestato alle vittime di un incendio (Pisticci, 27.08.2012); il Mar.Ca. Mucci ed il Car. Scolaro della Compagnia Carabinieri di Pisticci per aver salvato una donna che minacciava di gettarsi dal tetto di un’abitazione (Aliano, 27.08.2012); il Luog. Giacomobello, il Mar.A. Colonna, il Mar.Ca. Fedele, il Brig.Ca. Lavecchia della Compagnia Carabinieri di Tricarico, per aver condotto un’indagine conclusa con l’arresto di 21 persone per spaccio di sostanze stupefacenti; (Grassano e Tricarico, febbraio 2010-marzo 2012). Sono stati premiati anche con encomio semplice: il Mar.Ca. Barnabà della Compagnia Carabinieri di Pisticci e con elogio il Mar.Ca. Grimaldi della Compagnia Carabinieri di Tricarico per attività svolte all’epoca in cui prestavano servizio rispettivamente in Puglia ed in Calabria. 

Erano assenti alla cerimonia di Matera, perché convocati a Napoli per essere premiati personalmente dal Generale di Corpo d’Armata Maurizio Gualdi, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden”, nel corso di analoga cerimonia: Il Car.Sc. Giovanni Spedicato, della Stazione Carabinieri di Marconia, premiato con medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri, per aver messo in fuga da solo e libero dal servizio due rapinatori introdottisi in un centro commerciale (Lecce, 2 settembre 2012); Il Mar.A. Angelo Campo, Comandante della Stazione Carabinieri di Irsina, insignito del premio annuale per Comandanti di stazione meritevoli. 

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