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di Biagio Bianculli
E’ STATO il re del derby campano nell’anticipo di sabato con una doppietta valevole per la quarta giornata di ritorno del massimo campionato regionale. Se le prime due della classe sono lucane, il calcio regionale deve ringraziare solo lui. Giuseppe Spinelli, 25 anni compiuti lo scorso 8 gennaio, con i due gol rifilati al Comprensorio Tanagro ha messo il Gaetano Romanelli Valdiano in condizioni di vincere la gara, di far riaprire il campionato della sua squadra e di far perdere la piazza d’onore ai suoi avversari. Un grandissimo gol realizzato dopo aver saltato un difensore di tacco e aver sferrato un diagonale su cui il portiere ospite non ha potuto nulla, il calcio d’angolo pennellato alla perfezione per la testa di Pascuzzo e il rigore della sicurezza procurato da Salamone lo hanno incoronato il protagonista di giornata. E’ indubbiamente un trequartista di categoria superiore dal mancino fatato e da un curriculum pieno di Seconda Divisione e serie D con le maglie di Pomigliano, Viribus Unitis, Sapri e Scafatese. I numeri parlano per lui e il fatto che sia già arrivato a sette reti in campionato con due rigori trasformati avvalorano la tesi che il Gaetano Romanelli Valdiano dipende dalle sue giocate. Ora il fantasista di Buonabitacolo ha il compito di far compiere quel necessario salto di qualità ai rosanero che serve per ritornare nelle parti nobili della classifica che da sempre le compete. Il Real Tolve nel recupero di oggi pomeriggio e la capolista Angelo Cristofaro Oppido domenica sono il banco di prova per Spinelli dove può mettersi in mostra per far salire di posizione in classifica i valdianesi.
QUI BERNALDA- LA SUA quarta perla stagionale è stata la più importante. Quella decisiva per cercare di riaprire i giochi per il secondo posto anche se è ancora lontano. Luciano Benedetto con un imperioso stacco di testa ha freddato il portiere – capitano dell’Atletico Potenza Scaldaferri facendo ridurre il distacco al Bernalda dai potentini da -15 a -12. Il campionato è ancora lungo e mancano 11 giornate alla fine: quindi vale la pena di crederci ancora per l’obiettivo promozione, altrimenti per i rossoblu bernaldesi resterà a tutti gli effetti un grande campionato perchè restare costantemente terzi in classifica da matricola non è un privilegio da tutti. Il colpo di testa dell'”Angelo Biondo” ha fatto esplodere il “Michele Lorusso” di Bernalda quando al termine della gara mancavano soltanto quattro minuti ed è dunque un successo di prestigio per la formazione di Margoleo, il quale con il suo ingresso in campo allo scadere, ha permesso anche la meritata standing ovation al suo giocatore più rappresentativo. Ora per il Bernalda c’è il calendario in discesa, a parte il big match tra due giornate contro lo Sporting Pignola, fino all’ultima giornata quando tra le mura amiche verrà affrontata la schiacciasassi capolista Atletico Scanzano dove Benedetto e compagni ce la metteranno tutti per fare la partita dellqa vita e magari dargli quel giorno un dispiacere in termini di sconfitte in quanto la squadra jonica sembra imbattibile. I bernaldesi inoltre hanno dalla loro parte il fattore campo considerato che la compagine rossoblu non perde una gara da 31 gare. L’ultima sconfitta è del 18 gennaio 2009 (Bernalda – Paternicum 1-2).

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