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VIBO VALENTIA – I dipendenti della Provincia, da giorni in sciopero, hanno bloccato questa mattina la strada, una delle principali del capoluogo, che porta al palazzo dell’ente. La nuova protesta attuata dai 380 lavoratori è stata messa in atto poco dopo le 8, all’apertura degli uffici, e alza il livello di malumore e insoddisfazione a causa dei ritardi delle mensilità arretrate di dicembre, di gennaio e della tredicesima. Alcuni di loro si sono incatenati ai cancelli dell’entrata del palazzo. Il traffico è stato dirottato su altre vie alternative con non pochi disagi per gli automobilisti, mentre avanti alla sede della Provincia continuava il presidio dei manifestanti.

Il blocco stradale è stato rimosso soltanto in virtù dell’intervento del dirigente della Digos, Giovanni Gigliotti, che, con una delicata opera di diplomazia, è riuscito a convincere i dipendenti ad abbandonare la postazione in quanto fonte di pericolo per gli stessi e per la circolazione.

La protesta dei 380, tuttavia, prosegue ad oltranza ma, a parte qualche momento di tensione tra gli stessi e alcuni sindacalisti ella Cisal, accusati di non essere stati presenti nelle fasi calde della vertenza, la situazione è sotto controllo.

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