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PISTICCI – Due casi di violazione della segretezza del voto sono stati denunciati all’autorità giudiziaria dalle forze di pubblica sicurezza presenti ai seggi elettorali, dopo che altrettanti elettori erano stati sorpresi nei rispettivi seggi a fotografare il proprio voto. Il primo caso si è registrato in mattinata nella sezione 18 all’interno della scuola di via Monreale a Marconia. L’elettore è stato scoperto poiché un componente del seggio aveva sentito il “click” del suo telefonino, che attiva la funzione di scatto fotografico, mente era intento a votare all’interno della cabina. Una volta fuori gli è stata contestata la violazione, effettuata con un secondo cellulare, dopo che il primo era stato regolarmente consegnato. La scheda è stata annullata e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà. In questi casi è prevista una pena pecuniaria fino a 1000 euro e l’arresto fino a sei mesi. Nel pomeriggio un caso del tutto simile si è verificato a Pisticci centro nella sezione 2 costituita nel plesso scolastico di via Marco Polo. Qui un elettore all’interno della cabina ha chiesto il telefonino ad un altro provando a fotografare il voto. Anche in tal caso è stato decisivo il “click”. Immediata la contestazione all’atto della consegna della scheda. Il voto è stato annullato e l’autorità di pubblica sicurezza è intervenuta per la denuncia. Non trova riscontro, invece, un terzo caso nella sezione di borgo Casinello frutto probabilmente anche del clima di tensione diffusosi dopo i due episodi. Un clima accompagnato da voci relative a presunti voti di scambio che, in questi casi, sono tutte da provare e soprattutto da prendere col beneficio del dubbio, se non altro per il comprensibile rischio di strumentalizzazione. Oltre che per questa ragione, infatti, casi del genere possono verificarsi per un impulso del tutto ascrivibile all’elettore, per una sorta di inopportuno spirito “goliardico” o anche per danneggiare il candidato oggetto del voto. Nei due casi, fra l’altro, si sono diffuse in merito voci contrastanti. Al di fuori degli episodi di rilevanza penale registrati nella prima giornata di voto a Pisticci, dove sono in corsa nove candidati alla carica di sindaco, il dato di maggiore rilevanza riguarda l’affluenza alle urne. Confermata anche nella cittadina jonica la tendenza in aumento che a livello locale si può spiegare con la presenza di ben 100 candidati in più al Consiglio rispetto alla scorsa tornata per il rinnovo delle cariche di palazzo Giannantonio. Anche le liste sono in numero maggiore: 17 contro le 8 del 2007. Ed è record anche per i candidati a sindaco: 9 contro 4 del 2007. Tutti i candidati alla carica di primo cittadino hanno votato nella mattinata di ieri. In rigoroso ordine alfabetico, partendo dalla collina di Pisticci centro per arrivare alla pianura di Marconia, si sono recati ai seggi Domenico Lazazzera e Giuseppe Miolla nel centro storico. Rocco Caramuscio e Rocco Grieco a Tinchi. Andrea Badursi, Vito Di Trani, Rossana Florio, Nicola Panetta e Marco Toscano a Marconia. Oggi le operazioni di voto riprendono dalle 7.00 fino alle 15.00, poi avrà inizio lo spoglio. Le prime attenzione riguarderanno la composizione del secondo turno di ballottaggio, molto probabile visto l’alto numero di candidati in corsa. Si prospetta, pertanto, un possibile testa a testa per la scelta dei due candidati a sindaco da mandare al secondo turno, con il rischio che lo scarto tra il primo e il secondo posto, ma soprattutto tra chi entra e chi resta fuori dalla competizione, possa essere davvero minimo.

Roberto D’Alessandro

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