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Giovedì prossimo, 10 febbraio, alle 11, il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, consegnerà in favore di Denise Cosco, la borsa di studio della Presidenza dell’Assemblea intitolata a Luigi Rende, guardia giurata caduta eroicamente a Reggio Calabria, il primo agosto del 2007, nel tentativo di sventare una rapina. Lo rende noto un comunicato.
Denise Cosco è la giovane figlia di Lea Garofalo (in foto), testimone di giustizia di Petilia Policastro, vittima della mafia, eliminata con le modalità della «lupara bianca» a Milano nel dicembre del 2009. Sarà il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, a ritirare, l’attestato con l’assegno e provvederà a recapitarlo tramite i canali del Ministero dell’Interno, in considerazione del fatto che Denise vive in una località segreta, sottoposta, su disposizioni della magistratura, a regime di protezione perchè ritenuta nel mirino della ‘ndrangheta. Alla consegna, che sarà ospitata nello studio di Palazzo Campanella del presidente Talarico, in rappresentanza della comunità locale, sarà presente anche il sindaco di Petilia Policastro, Dionigi Fera.
Poco più di un anno fa Lea Garofalo, di 36 anni, è svanita nel nulla a Milano e, secondo gli inquirenti dell’antimafia, rapita, torturata e assassinata. Due collaboratori di giustizia hanno anche rivelato che il cadavere della sfortunata donna di Petilia sarebbe stato sciolto in un bidone di acido. La cerimonia che era stata precedentemente fissata per il 25 gennaio, venne poi rinviata per sopraggiunti impegni istituzionali.

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