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TEMPERATURE così non si vedevano da tempo neanche sulle montagne lucane. Ghiaccio e gelo sono stati protagonisti di questo Capodanno. Anche “costruendo” scenari suggestivi come quello delle cascate di San Fele ghiacciate.
A Potenza le strade sono state impraticabili nei punti meno frequentati per diverse ore; qualche tamponamento – causato in alcuni casi per la non presenza di pneumatici da neve sulle auto – è entrato nel bilancio della viabilità del capoluogo.
Le difficoltà maggiori si son avute nelle contrade di Potenza, in alcuni punti isolate a causa dell’abbondante nevicata. Per tutta la giornata del 31 dicembre, il personale dell’Acta e volontari della protezione civile sono stati impegnati per la rimozione di neve e ghiaccio dalle gradinate, i marciapiedi principali e le aree di accesso alle scale mobili.
Sempre il gelo la causa dello scoppio delle tubature della scuola materna di Poggio Tre Galli. Nella mattina di ieri sono intervenute sia la squadra di Acquedotto Lucano sia quella del Comune: difficile intervenire perché il cancello della scuola era chiuso, non se ne trovavano le chiavi e bisognava entrare nell’edificio per recuperare le chiavi di arresto della condotta d’acqua. Solo nel pomeriggio sono tornati i tecnici per intervenire sulla perdita.
«In Basilicata se nevica siamo al disastro», hanno denunciato i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano.
«Quanto è accaduto ai dipendenti della Fiat Sata di Melfi dalla giornata del 31 dicembre, è veramente paradossale. Al freddo e senza alcun mezzo: la maggior parte di quei lavoratori attendeva di tornare a casa dalla propria famiglia, e invece no, hanno dovuto aspettare». I pullman che avrebbero dovuti riportare a casa gli operai del turno serale di martedì hanno fatto molto tardi e in alcuni casi non sono arrivati. Alcuni lavoratori sono riusciti a tornare a casa solo con mezzi di fortuna o qualche passaggio; altri hanno contattato i carabinieri e si sono fatti accompagnare negli alberghi vicini.
«Dobbiamo evitare che centimetri di neve sulle strade lucane causino il blocco della circolazione dei mezzi con gravi ripercussioni per le attività economiche e per la sicurezza dei cittadini».
Così l’Ugl Basilicata scriverà alla Regione affinché «siano trasferite con urgenza specifiche risorse alle province di Potenza e di Matera per contribuire alle spese necessarie ad assicurare la percorribilità delle strade, per prevenire disagi e pericoli all’intera collettività regionale e per evitare gravi danni agli operai, alle aziende, ed a tutti quegli operatori economici che si troverebbero a dover pagare, a causa di mancate consegne nei tempi stabiliti, penali molto elevate, come peraltro avvenuto negli anni scorsi».

sa.lo.

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