X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Ha rotto il ghiaccio con l’ironia Mario Occhiuto, all’incontro che lo ha visto indossare per la prima volta la fascia da sindaco di Cosenza, ironizzando: «Non vi prometto di essere elegante come Salvatore Perugini, ma farò di tutto per essere un buon sindaco per tutti i cosentini». Ha spezzato così l’emozione nel giorno della sua proclamazione ufficiale, pronunziata dal Presidente dell’Ufficio centrale elettorale dott. Angelo Antonio Genise.
Il sindaco uscente ha rinnovato i suoi ringraziamenti a tutti i suoi collaboratori degli ultimi cinque anni ed in particolare ai dipendenti comunali tutti, esprimendo sinceri auguri ad Occhiuto. «Ne ha bisogno perché c’è un gran lavoro da fare non solo qui a Cosenza, ma in tutta Italia i sindaci sono chiamati a svolgere un compito davvero arduo. Ma, conoscendolo, sono certo che saprà svolgerlo unendo impegno, dedizione e senso di responsabilità». Il neo sindaco ha ringraziato Perugini per gli auguri ed ha rivolto le sue prime parole a quanti sono stati al suo fianco in questa campagna elettorale che ha portato per la prima volta il centrodestra alla guida di Cosenza. Occhiuto crede fermamente che all’interno della struttura burocratica comunale ci siano delle egregie professionalità, il problema è metterle nelle condizioni di rendere al massimo. A margine della cerimonia, la domanda più ricorrente è quella sulla futura giunta. Curiosità che Occhiuto ha evitato, dicendo di non avere avuto ancora il tempo di pensare a dei nomi perché il suo primo obiettivo sarebbe quello di far funzionare la macchina dei servizi al territorio, a partire dalla raccolta e smaltimento dei rifiuti. «Sulla differenziata – ha detto – non dobbiamo mica inventarci niente. C’è un modello consolidato da anni in tutta Italia, il problema è che dobbiamo individuare persone capaci per portarlo avanti». Una curiosità che sarà presto svelata e oggi, sempre nel salone consiliare, si terrà la proclamazione del consiglio comunale.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE