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TRE giorni di evento con oltre cinquemila persone al giorno attese, Sassi praticamente off limits per lasciare spazio alla manifestazione che accoglierà oltre 160 figuranti. Il Presepe in piazza San Pietro Caveoso ma un percorso di eventi e raffigurazioni che comprenderà da quest’anno anche il Sasso Barisano e che si protrarrà fino al Caveoso. E’ questa in sintesi la quarta edizione del Presepe Vivente a Matera in uno scenario quantomai unico e suggestivo come è stato ribadito ieri nel corso della presentazione dell’evento organizzato dall’associazione Convention Burau, dall’Amministrazione comunale di Matera  e da quella di Crispiano insieme all’ente Parco della Murgia materana.

Tutti attorno ad un tavolo per completare quel «percorso cristologico» come lo ha definito il sindaco di Matera Salvatore Adduce nel corso della presentazione, «che non comprende solamente il presepe ma che si estende tutto l’anno alla Mater Sacra ed ancora all’evento religioso per eccellenza cioè la festa della Bruna».

A spiegare le novità di questa nuova edizione ci ha spiegato Luca Prisco: «quest’anno la partenza sarà da piazza Vittorio Veneto e si attraverseranno tutti i Sassi dal Barisano al Caveoso con una serie di appuntamenti che saranno anche accompagnati da una spettacolarizzazione dell’evento del presepe, con una ricostruzione storica che interverrà nelle diverse piazze grazie anche all’ausilio ed  alle performance dell’Associazione Culturale “Gruppo Storico Romano”».

La manifestazione come è stato spiegato costerà 5 euro: «un piccolo aumento necessario, visto anche il periodo per garantire un servizio ottimale e confermare l’evento». Le presenze attese non dovrebbero superare le 5500 unità: «queste sono le indicazioni in tema di ordine pubblico a cui cercheremo di attenerci perchè queste ci sono state date anche per evitare l’accalcarsi della gente nei Sassi. Noi terremo sotto controllo con dei presidi i diversi accessi».

«In questo senso», ha aggiunto il sindaco Adduce, «credo che vista l’estensione e la circolazione nei Sassi credo che potrebbe essere possibile anche lavorare per estendere questi numeri. Ma questo lo verificheremo nei prossimi giorni».

In questo senso ci vorrà probabilmente un confronto ampio con le forze dell’ordine per arrivare ad una sorta di punto di incontro anche sulle cifre e sulle presenze.

«I primi riscontri che abbiamo sono indubbiamente positivi» spiega ancora Prisco, «tanto che ci sono molti alberghi che sembrano già pieni in quei giorni e che dunque dovrebbero garantire un riscontro altamente positivo per le presenze in città. Molto altro si potrà ancora verificare nelle prossime settimane». Riscontri che attendono ovviamente di avere ulteriori ed importanti conferme.

Altri particolari di non poca importanza riguardano poi orari e tipologie di presenze nei Sassi. Infatti è prevista dalle 16 alle 21 l’accesso agli antichi rioni ma con una serie di pass e di ausili che dovranno consentire a residenti e commercianti di non subire disservizi dall’evento. Sarà forse questo il vero esame che vedrà impegnata non solo l’Amministrazione comunale ma anche l’organizzazione dell’evento perchè riuscire a costruire un appuntamento di questo tipo cercando di limitare i disagi per la vita nei rioni Sassi saranno i due elementi che dovranno riuscire ad integrarsi nella maniera migliore.

Per il resto non mancano un’altra serie di iniziative dal mercatino di artigianato e prodotti gastronomici che verrà garantito allo spazio che è stato confermato per l’accesso al presepe dei disabili. Anche in questo caso dalle 16 alle 16,30 sarà possibile poter arrivare ad ammirare ed apprezzare il Presepe di Matera.

Ma non mancano anche altre iniziative ancora come quella organizzata insieme all’associazione Moms che permetterà nei Sassi di avere un punto di ristoro dove le giovani mamme potranno cambiare il proprio bambino ed eventualmente le persone anziane avranno l’opportunità di potersi ristorare.

Non ci sarà invece per quest’anno il presepe dei bambini. Un impegno al momento troppo gravoso ma che, ha assicurato Prisco, «è solamente messo in stand by e potrebe tranquillamente essere recuperato il prossimo anno. Vedremo in base alle possibilità economiche».

Infine il parco Murgia che collabora all’iniziativa. «Ricordo», ha detto il presidente Pierfrancesco Pellecchia, «che c’è un sentiero che può collegare direttamente i Sassi con le bellezze che il Parco riesce a poter offrire». Un’occasione ulteriore dunque per visitare anche quella parte del territorio in un’occasione come il Presepe Vivente.

p.quarto@luedi.it

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