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CORIGLIANO CALABRO – Una vicenda che ha suscitato il dolore di una intera regione e scatenato la condanna unanime per un gesto assurdo, violento e incomprensibile che ha portato la sedicenne Fabiana Luzzi ad una morte orribile e disumana: prima accoltellata e poi arsa viva dal fidanzatino diciassettenne per una lite scoppiata sulle reciproche amicizie. Sotto shock non solo Corigliano ma l’intera Calabria. Commenti forti che fanno da contraltare al silenzioso dolore della famiglia, ma anche reazioni e discussioni profonde sul ruolo della donna in Calabria e sulla violenza gratuita del diciassettenne.
Di seguito il diario degli eventi:
 





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