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POTENZA – Tutto “va bene” e tutto fun ziona regolarmente nella tendopoli
dei profughi a Palazzo San Gervasio. Lo hanno assicurato, nelle loro
rispettive funzioni il Prefetto di Potenza, Luigi Riccio e il capogruppo
al Senato dell’Idv, Felice Belisario (in foto) che è riuscito a entrare nel campo nonostante il divieto dei giorni scorsi del ministro Maroni.
E in tutti i casi, dovrebbe essere imminente il rilascio dei permessi di
soggiorno per gli otre 500 profughi che stanziano nella tendopoli di
Palazzo San Gervasio dopo il trasferimento da Lampedusa. La ‘buona’
notizia è stata confermata ieri dal prefetto di Potenza, Riccio che ha
spiegato: «Sono state completate le operazioni di identificazione»
necessarie per la documentazione competa.
Il prefetto Riccio lo ha assicurato a margine della riunione che egli
stesso ha presieduto a Potenza e alla quale hanno partecipato i sindaci
dei comuni dell¹area intorno a Palazzo San Gervasio, il questore di
Potenza, Romolo Panico, e il presidente della Basilicata dell’Anci, Vito
Santarsiero.
Il prefetto Riccio ha poi aggiunto: «Nella tendopoli di Palazzo San
Gervasio tutto procede nel miglior modo possibile e senza
problematicità, anche grazie allo spirito di accoglienza e alla positiva
collaborazione di tutti».
Per il resto, dalla riunione di ieri sono emerse anche altre novità:
martedì prossimo a Palazzo San Gervasio, è stata organizzata la riunione
del Direttivo dell’Associazione nazione dei Comuni. Lo ha fatto sapere
il sindaco del capoluogo di regione, Vito Santarsiero in qualità di
responsabile Anci per il Mezzogiorno.
E nelle stesse ore in cui alla Prefettura veniva svolta la riunione
nella tendopoli a Palazzo c’è stato il ‘blitz’ di Belisario che già
giovedì aveva avvertito il Senato della propria intenzione di ³forzare²
il divieto di ingresso imposto ai parlamentari.
Il senatore dipietrista però, non ha voluto rinunciare alle prerogative
parlamentari di ispezione e ieri alle 15 si è presentato davanti ai
cancelli della tendopoli. Non ha riscontrato difficoltà però ad entrare
e ha potuto effettuare la propria visita. All¹uscita Belisario ha
dichiarato: «Dopo il divieto di lunedì scorso oggi ho potuto utilizzare
le mie prerogative di parlamentare, che Maroni aveva inspiegabilmente
sospeso, e ho potuto ispezionare il centro di accoglienza».
«Ho trovato – ha sottolineato il capogruppo al Senato dell¹Idv – una
struttura dignitosa in cui i poco più di 500 immigrati trasferiti da
Lampedusa stanno bene. Il campo è tenuto bene in ordine, il livello
della pulizia è più che sufficiente e anche i rapporti umani tra gli
immigrati, quasi tutti giovani, e l’intera organizzazione (Croce rossa,
medici, forze dell’ordine) è ottimo. Insomma, ho l’impressione che
ancora una volta la grande solidarietà della nostra gente sta avendo la
meglio sugli egoismi di pochi. La struttura di Palazzo è stata
organizzata al meglio in pochi giorni».
Belisario poi chiude polemizzando: «Probabilmente se il governo non
avesse colpevolmente sottovalutato l’esodo dei migranti avremmo potuto
anche evitarci la crisi di Lampedusa».

sal.san.

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