X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Decine gli incendi che anche nella giornata di ieri hanno interessato i boschi e le zone di macchia mediterranea in Calabria. La provincia più colpita resta quella di Cosenza dove si sono concentrati anche il maggior numero di interventi aerei effettuati con i canadair e con gli elicotteri dei vigili del fuoco e della protezione civile che a livello regionale coordina sul territorio circa duemila uomini dell’Afor e dei Consorzi di bonifica. Ad Aprigliano (Cs) ieri, le fiamme sono arrivate a lambire la linea delle Ferrovie della Calabria e per consentire al canadair intervenuto di sganciare le «bombe» d’acqua è stato momentaneamente bloccato il traffico. Ieri, interventi anche a Rende e Lattarico.
Anche oggi la situzione continua ad essere critica. La sala operativa della Protezione civile calabrese ha registrato a metà giornata oltre settanta roghi, di cui 52 sono ancora attivi. La situazione più critica nella giornata odieran interessa il territorio di Andali, in provincia di Catanzaro, dove da stamani stanno operando mezzi da terra e un Canadair. In nessun caso, comunque, sono interessate zone abitate.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE