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LAMEZIA TERME – Il 2013 è anche l’anno della conferma per il Giro dei Laghi della Sila in Vespa che dopo l’enorme successo dell’edizione dello scorso anno è diventato uno degli eventi turistici più blasonati per vespisti provenienti da tutta l’Italia. A suggellare l’importanza di questa seconda edizione che si terrà il 20 e 21 luglio prossimo la partecipazione del presidente del Vespa Club D’Italia Roberto Leardi che mancava da un evento vespa-turistico della Calabria dal 1982. Non a caso il Vespa Club Lamezia Terme guidato dal presidente Francesco Astorino ha fatto registrare, anche per questa seconda edizione in cui si celebra contemporaneamente il 9° raduno nazionale, già dai primi giorni di luglio il sold out con 175 prenotazioni da parte di club provenienti oltre che dalla Calabria anche dal resto dell’Italia: Trinitapoli, Comiso-Ragusa, Maddaloni, Roma, Barcellona Pozzo di Gotto, Battipaglia, Napoli, Bari, Bergamo e Milano sono alcuni nomi dei club che si sfideranno nella classifica turistica per aggiudicarsi la piazza d’onore. La manifestazione vespistica di due giorni con ben 250km di percorso in totale sarà una kermesse rievocativa dove allo svago ed alla  passione del vespismo si uniscono le ricreate atmosfere degli anni 60 che si sposano perfettamente con lo scenario silano e la sfilata di vespe d’epoca. Non a caso a sostenere l’iniziativa la presidenza del Consiglio regionale della Calabria, la Provincia di Catanzaro, la Città di Lamezia Terme, e importanti marchi imprenditoriali calabresi che riconoscono la valenza extraregionale della manifestazione come momento di promozione del territorio e dei prodotti tipici. Lo slow tour in Vespa di due giornate, prevede la partenza il 20 luglio alle 9.30 da Corso Numistrano, con un primo giro iniziale itinerante di Lamezia Terme per poi proseguire verso le alture che sovrastano il lametino in direzione di Serrastretta con sosta e visita al museo della cantante Dalidà e per poi dirigersi verso Villaggio Mancuso intorno alle 13 per il pranzo. Nel pomeriggio i vespisti visiteranno il Parco del Monaco per poi pernottare in un albergo del luogo dove avverrà in serata la premiazione dei partecipanti. Domenica 21 luglio i vespisti affronteranno altri 130 km di tornanti della Sila, con soste in punti predefiniti del tracciato volti a far conoscere i luoghi caratteristici delle nostre montagne. Taverna sarà una delle tappe con visita al museo di Mattia Preti. Il serpentone dalle 13 si avvierà verso il lago Ampollino dove si fermerà per consumare il pranzo a bordo Lago per poi fare rientro a Lamezia a conclusione della manifestazione. Uomini e donne in vespa ma anche nonni e nipotini che per tutto il percorso seguiranno i loro parenti a bordo di un Pullman personalizzato per l’evento. Tutto questo per merito della Vespa ineguagliabile marchio del made in Italy per eccellenza e anche emblema di un’epoca che parla di un’Italia operosa carica di entusiasmo e di aspettative per il futuro, e chissà se questo simbolo di rinascita di un Paese distrutto dalla seconda guerra mondiale possa portare ancora fortuna a questa Italia e a questa Calabria consumata dalla crisi. 

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