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CATANZARO – Dal 20 luglio al 30 settembre la Cgil e la Filt della Calabria promuoveranno una petizione popolare per chiedere le dimissioni dell’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Ne danno notizia, con un comunicato. Il segretario generale della Cgil calabrese Michele Gravano e quello della Fit-Cgil, NIno Costantino. Dopo i tanti disservizi e le continue denunce, non ultimi i tanti problemi sulla linea ionica, il sindacato ha assunto una posizione rigida.

“La petizione – affermano – si rivolgerà certamente ai calabresi ma anche e soprattutto ai turisti che, nonostante lo stato di degrado del nostro sistema infrastrutturale e in modo particolare ferroviario, saranno nella nostra regione”. Nello stesso periodo, continuano i due sindacalisti – sarà monitorata la qualità del trasporto ferroviario verificando il numero delle soppressioni dei treni, la scadente manutenzione e i ritardi. Inoltre, – proseguono – chiederemo ai turisti di esprimere la loro opinione sullo stato delle ferrovie calabresi. Questa iniziativa si rende necessaria per dare continuità alle iniziative di mobilitazione e di lotta che il sindacato calabrese ha intrapreso, ormai da tempo, per chiedere una radicale inversione di tendenza nelle politiche di FS e dei Governi nazionali. L’ultima partecipata manifestazione del 22 giugno scorso a Roma, sotto la sede delle FS, evidenzia quanta rabbia e delusione ci sia nei cittadini calabresi per politiche che, nel corso degli anni, si sono caratterizzate sempre più come anticalabresi. Gli investimenti in Calabria sono irrisori e non è previsto allo stato alcun intervento di ammodernamento se non quello di 157 milioni di euro sulla Battipaglia Reggio Calabria deciso dall’ex Ministro Barca utilizzando risorse del Pon trasporti”.
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