La festa in piazza Tortorelli chiede il rinvio, Adduce replica

Il Comune di Matera ha organizzato per domani, 20 maggio, alle ore 20, in piazzetta Pascoli un incontro con tutti i cittadini per festeggiare insieme l’assegnazione definitiva, da parte del Consiglio Cultura dell’Unione europea, del titolo di Capitale europea della cultura per il 2019.

A tal proposito il sindaco, Salvatore Adduce, ha invitato tutti i candidati sindaco a partecipare alla festa ed a sospendere per una sera la campagna elettorale.

«Il traguardo raggiunto è un traguardo di tutta la città e per questo credo sia opportuno festeggiare insieme questo storico traguardo raggiunto che da inizio a un nuovo cammino della nostra città e della Basilicata».

La replica non si è fatta attendere. «Ti ringrazio per avermi invitato a prender parte a questa solenne cerimonia – ha scritto Angelo Tortorelli, candidato sindaco di Osiamo, in una lettera – Ti esterno, comunque, la mia preoccupazione perché, come ben sai, oggi Matera  interessata da dinamiche elettorali che rischiano di rendere riservata a pochi una festa che appartiene a tutti. Ritengo opportuno suggerirti di posticipare i festeggiamenti al periodo immediatamente successivo le elezioni quando tutti i materani saranno unitariamente rappresentati dal nuovo sindaco».

A stretto giro la controreplica di Adduce: «Voglio dire a Tortorelli: ma perché deve prevalere l’interesse di parte, invece che quello della città? Domani non ci sarà nessun discorso elettorale, nessuna bandiera. Solo la voglia della città di ritrovarsi insieme per festeggiare un evento così particolare. Lo invito a ripensarci e ad esserci».

Questo è il programma al momento previsto per l’evento. 

Dopo un breve saluto del sindaco e del direttore, Paolo Verri, è previsto un videomessaggio del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Subito dopo musica dal vivo e risate con il cabarettista lucano, Dino Paradiso. Prevista anche la presenza dei Rumit, gli uomini albero che accolsero la giuria, e lo “strazzo” del pane di Matera replicando simbolicamente la manifestazione “Pane Universale Matera Capitale”.