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CATANZARO – La chiudono in bagno, la palpeggiano fino a scioccarla. Era questo il passatempo di tre ragazzi minorenni di un Istituto Comprensivo in provincia di Catanzaro. Un modo, squallido, per passare il tempo ai danni di una ragazza di 15 anni tra un cambio d’ora e l’altro. Il livello di sopportazione della ragazza però si è esaurito e decide di parlarne ai genitori dopo diversi episodi. Tutto è stato denunciato nei dettagli ai carabinieri e alla Procura della Repubblica (sezione Minori).

I tre ora dovranno rispondere del reato di violenza sessuale di gruppo perché “in unione tra loro ripetutamente la costringevano a subire atti sessuali, costringendola- aggiunge l’ufficio di Procura di Catanzaro nella richiesta di rinvio a giudizio a permanere con loro nei bagni dell’istituto scolastico, consistiti in palpeggiamenti”. Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Rita Tartaglia, ha chiesto il rinvio giudizio per tutti e tre i minori.

Il fascicolo arriverà sul banco del giudice delle udienze preliminari il 18 febbraio, quando la giovane (difesa dall’avvocato Pietro Matacera) si presenterà per fornire ulteriori chiarimenti.

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