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POTENZA – «Sono cattivi quelli dell’America» e «si offendono se vengono presi in giro»: «loro» sono le famiglie americane dei Gambino, Colombo, Lucchese, Bonanno e Genovese, ovvero «la commissione» che Francesco Palmeri emissario della cupola di New York, cita per definire i contorni di pericolosità della vicenda all’imprenditore lucano Lorenzo Marsilio, per riscuotere un credito di un milione di euro, frutto di un debito risalente agli anni Ottanta.
Dall’ordinanza emerge che gli «inviati» della criminalità newyorkese hanno usato diversi tipi di intimidazioni per costringere l’imprenditore a pagare, facendo leva soprattutto sul livello di «interesse» che la vicenda ha avuto nella «commissione»: alle minacce di Palmieri, appartenente alla famiglia dei Gambino, ci sono poi quelle di Giovanni «Johnny» Grillo, altro personaggio chiave, che spiega a Marsilio la «necessità di parlare» con «loro» dello stato del debito «perché devo chiarire con questi qua, perché non voglio che la vicenda arrivi «alla cupola, in commissione, che quelli … poi partono le persone e come li vai a fermare più».

v.panettieri@luedi.it

(L’articolo completo sull’edizione acquistabile online e in edicola)

 

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