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C’è ancora grand esconcerto a matera e Irsina,  le due città di origine di Davide Bergrano e Giuseppe Lasaponara, i due studenti morti nell’incidente acacduto ieri a Montescaglioso, durante il Balloon festival.

La mongolfiera su cui si trovavano i ragazzi è precipitata. Solo ferito il manovratore del mezzo, il tedesco Hans Rolf Friedrich, di 72 anni, indagato con l’ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo.

Le indagini vanno avanti. Due periti, uno esperto di mongolfiere e l’altro di aeronautica, nominati dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno fatto stamani un sopralluogo nell’area in cui è caduto il pallone. 

La zona, che si trova nei pressi del Parco dei Monaci, è stata posta sotto sequestro.

Nelle ore successive all’incidente, gli investigatori, coordinati dal pm Rosanna De Fraia, hanno ascoltato numerose persone, tra cui alcuni compagni di scuola dei due giovani che stavano partecipando alle iniziative della prima giornata del Matera Balloon Festival (poi annullato).

Tra il pomeriggio di oggi e la mattinata di domani dovrebbero essere effettuate le autopsie sui cadaveri di Lasaponara e Belgrano, i cui funerali saranno celebrati domani pomeriggio, a Matera, alle ore 15.30, nella Chiesa della Santa Famiglia.

Successivamente – secondo quanto reso noto da Nicola Morea, sindaco di Irsina, dove Lasaponara abitava – la salma del ragazzo sarà trasferita nel suo comune per un altro rito religioso.

I due ragazzi sono stati ricordati oggi dai compagni dell’Istituto tecnico della città dei Sassi in un’assemblea a cui hanno partecipato anche il preside, Eustacchio Andrulli, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Marilena Antonicelli e uno psicologo dell’Azienda sanitaria di Matera, Isidoro Gollo.

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