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POTENZA – La Ztl in centro storico non sarà più riattivata. A mettere la parola fine alla diatriba, che ha tenuto banco in questi giorni, è stato il sindaco di Potenza che, senza troppi giri di parole ha affermato: «la sospensione della Ztl proseguirà dopo il 15 gennaio prossimo non essendoci i presupposti per una sua riattivazione». Una dichiarazione che lascia poco spazio a equivoci fraintendimenti e strumentalizzazioni politiche nei confronti dell’assessore Bellettieri “reo” di avere affermato «che il provvedimento di sospensione della Ztl, attualmente in vigore, scade il prossimo 15 gennaio».
Affermazione che per alcuni consiglieri comunali – oggi di minoranza e che vollero durante la Giunta Santarsiero l’istituzione della Ztl in centro storico – era apparsa come una sorta di frattura tra quanto dichiarato da Bellettieri e quanto, invece, nelle intenzioni dell’attuale amministrazione.
A mettere definitivamente la parola fine alla querelle è stato il sindaco.
«Nessun cambio di programma – ha affermato De Luca – il vicesindaco ha solo spiegato con quella sua affermazione che l’idea di questa amministrazione rispetto alla mobilità cittadina è quella di favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici e di quelli rispettosi dell’ambiente».
Visto che a oggi, con le scale mobili di Santa Lucia chiuse e con il nuovo piano di trasporto pubblico urbano che entrerà in vigore dal prossimo primo gennaio, i presupposti alla base della Ztl non sussistono, è inutile «nonché pretestuoso» “giocare” a interpretare quanto affermato da Bellettieri.
Non solo. Bisogna anche procedere «all’avvio della gestione dei parcheggi a pagamento – ha aggiunto De Luca – Tutte tessere di un mosaico che rendano la città davvero moderna ed efficiente in tema di mobilità sostenibile». Una volta riordinato completamente l’intero sistema, «si potrà – ha concluso il primo cittadino – esaminare la possibilità di riattivare la Ztl».
Le affermazioni del sindaco, però, non sono bastate al capogruppo di “Centro democratico”, Fernando Picerno che ha visto nelle parole del sindaco una «smentita e una presa di distanze rispetto alle affermazioni di Bellettieri». Picerno ha comunque «invitato il sindaco a formalizzare l’impegno in Commissione e in Consiglio le misure più idonee da assumere per regolamentare traffico e parcheggi nel centro storico senza per questo colpire automobilisti, residenti e commercianti del centro».
Non solo. Picerno ma anche il consigliere Campagna hanno espresso totale condivisione all’iniziativa assunta da Pro Loco, associazione “La Potenza del centro” e rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti che hanno chiesto al Comune di Potenza di «smontare tutto ciò che attiene alla Ztl», ovvero segnaletica verticale, telecamere e semafori presenti ai varchi, nei pressi e dentro il centro storico».
Questo perché «cartelli, telecamere e semafori – secondo i due consiglieri – creano non poca confusione nei cittadini che vorrebbero entrare nel centro storico» quando, invece, basterebbe «poco per occultare la segnaletica».
A onor del vero, segnaletica o non segnaletica, gli automobilisti potentini in realtà non sembrano avere nessun problema: da tempo, infatti, hanno compreso che la Ztl non è più in funzione e che in centro storico si può transitare liberamente.
Lo conferma anche la mancanza di posti auto – a essere penalizzati i residenti – e il parcheggio selvaggio. Ma forse a Campagna e Picerno questo è sfuggito.

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