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Sono accusate di associazione a delinquere finalizzata ai furti, alla ricettazione, allo sfruttamento della prostituzione e al tentativo di omicidio le 15 persone (14 cittadini albanesi e un italiano) arrestate stamani dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione denominata ”Flori”’ che ha coinvolto circa 200 militari dell’Arma tra Basilicata, Campania ed Emilia-Romagna. Le misure cautelari sono state emesse dal gip di Lagonegro Lucia Iodice su richiesta del pm Vittorio Russo.

I FURTI NELLE VILLE – Le indagini sono cominciate nella scorsa primavera, quando alla vigilia di Pasqua un uomo sparò contro un giovane albanese (che rimase gravemente ferito) che stava tentando, insieme ad altre persone, di fare un furto nella sua villa a Lauria. 

Secondo gli investigatori, i cittadini albanesi agivano con il sistema delle «batterie», in modo itinerante, facendo numerosi furti in pochi giorni in ville o appartamenti, in particolare nel Lagonegrese e a Reggio Emilia prima di trasferirsi altrove. 

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