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LAMEZIA TERME – Un ingente sequestro di prodotti pericolosi per la salute e l’incolumità dei cittadini è stato portato a termine dalla Guardia di finanza di Lamezia Terme in due esercizi commerciali situati a Sant’Eufemia di Lamezia Terme e a Nicastro. Le attività sono gestite da cittadini di nazionalità cinese.

Nello specifico, il provvedimento di sequestro riguarda oltre un milione di prodotti che non rispettano le prescrizioni previste dalla legge italiana ed europea. I Baschi verdi hanno trovato i prodotti sugli scaffali, quindi pronti per la vendita. Tra questi, c’erano moltissimi oggetti destinati agli studenti, quali penne, matite, righelli, taglierini, compassi che sono a rischio se non rispettano le normative vigenti. 

La perquisizione ha permesso di individuare anche 570 prodotti contraffatti, sequestrati penalmente. Si tratta di foulard, braccialetti e altri accessori di abbigliamento con famosi marchi della moda che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 300mila euro. 

Al termine dei controlli due imprenditori sono stati sanzionati dal punto di vista amministrativo e segnalati alla Camera di commercio di Catanzaro; il commerciante che deteneva i prodotti contraffatti è stato denunciato alla Procura della Repubblica per contraffazione e ricettazione.

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