X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

SE qualcuno se li aspettava su un caicco, ricoperti da un morbido
caftano bianco a bere dalle noci di cocco, con odalische dai lunghi capelli
a fare un po’ di vento, resterà deluso. Ai big lucani non piace la vacanza
lunga, in pochi scelgono di spostarsi, soprattutto all’estero. A parte
prestigiose eccezioni, dunque, i connotati tipici del Ferragosto vip lucano
sono casa, famiglia e vecchi amici. Proprio così. Prendiamo Vincenzo
Folino, ad esempio. Il presidente del Consiglio regionale, che per tutto
l’inverno s’è prodotto nel duplice ruolo di war e peace maker (dipende
dalle circostanze), il suo quindici d’agosto se lo passa a Pietrapertosa,
paese d’origine, dove – come da tra dizione – per pranzo serviranno la
pastorale (ad Avigliano e dintorni più nota come cutturiedde). Pecora
stufata per il nostro presidente che approfitta delle vacanze per
salutare gli amici che riornano da fuori, con l’unico lusso ieri sera di
una proiezione del film Festa del maggio dal 1986 ad oggi, per capire in 25
anni che cosa è cambiato. Sulla sua scia anche il vicepresidente della
Regione Agatino Mancusi che come ogni buon padre che si rispetti si
rimette alle decisioni dei figli. Oggi sarà anche lui in campagna a Pie
trapertosa, ma – dice – niente ovini bolliti, il suo pranzo sarà frugale.
Chi sceglie la via del mare è invece il presidente De Filippo, che si
ritaglia un paio di giorni da trascorrere con la moglie Rosa a Maratea, in
uno splendido giardino di alberi di limone. Non mancano i libri, a
cominciare da “Pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia
moderna” di Roberto Esposito, non proprio quel che si direbbe una lettura
d’ombrello ne, ma il presidente – si sa – è un appassionato. Se dovesse
uscire a fare due passi potrebbe incrociare un altro presidente, quello
della Provincia di Potenza. Lacorazza rinuncia all’idea di una gita in
barca per restare sulle spiagge della Perla del Tirreno. Il motivo? Essere
sempre raggiungibile dall’assessore Paolo Pesacane che sarà col camper
“futuro in corso” a Palazzo San Gervasio. Ma attenzione, sui lidi
marateoti è stato avvistato anche il presidente della Società energetica
lucana Rocco Colangelo, che in spiaggia si intrattene va con alcuni
giornalisti. Pure in vacanza lo tampinano! Sarà che l’argomento nomi ne è
troppo scottante per andarsene in ferie. Con questi tre nomi, vip esauriti
sulla west coast, vediamo chi invece ha preferito la east. Non poteva che
scegliere località San Basilio di Pisticci un tipo fashion come Vincenzo
San tochirico, che però qualche settimana prima s’era regalato una bella
escursione in Olanda. Una goccia nel mare tra i politici di casa nostra,
che l’aereo per le vacanze lo prendono malvolentieri. Il consigliere del
Pd s’è lasciato tentare dal lido più in voga, tra gazebo, divanetti e una
montagna di volumi, alcuni dei quali molto impegnativi: da Eric Hobsbawm
(Come cambiare il mondo. Perché riscoprire l’eredità del marxismo) a
Bettini (Oltre i partiti). Sempre dalle stesse parti, il collega Nicola
Benedetto da sfogo alla sua passione: la pesca. E non quella di belle
donne come alcuni malignano, ma di bestioni del mare, dai pescespada alle
lampughe. E se qualcuno non ci credesse, foto canta. Avvistamenti sullo
Jonio anche per Roberto Speranza, che sta preparando per i primi di
settembre la festa nazionale del Pd a Policoro (dal 1 al 4 settembre).
Vacanze rovinate ai parlamentari, da Carlo Chiurazzi a Cosimo Latronico,
che il 21 saranno di nuovo a Roma per “colpa” della Manovra. Pu glia in
famiglia per il senato re Felice Belisario e Molise dai suoi cari per
Ernesto Navazio. Non mancano i nostalgici dei monti, pure in vacanza. Il
recordman di interrogazioni Gianni Rosa da Avigliano raggiunge l’Alto adige
– per cambiare aria, dice – mentre il sindaco di Potenza Vito
Santarsiero si inerpica in lunghissime camminate a Selva di Val Gardena.
Sbalzo di pressione per Nicola Buccico che da Cortina approda in questi
giorni alle belle ceramiche di Grottaglie. All’estero, ma a studiare
l’inglese, troviamo Gianni Pittella che dunque rimane a Bruxelles. Vacanze
top quelle di Salvatore Margiotta, in partenza per la Turchia, dove –
finalmente eccone uno! – si imbarcherà con un caicco.

Rosamaria Aquino

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE