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La manifestazione di oggi, che ha preso l’avvio da Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria da il via al percorso nazionale della Gerbera Gialla 2011.
Al raduno stamattina si sono presentate centinaia e centinaia di persone, studenti, sindaci di tutta la regione e rappresentanti delle Province di tutta la Calabria. «E’ una splendida giornata di festa – ha detto il presidente del Consiglio regionale calabrese, Francesco Talarico, che sta aprendo il corteo con il vicepresidente dell’assemblea, Alessandro Nicolò – di straordinario impegno istituzionale, sociale e culturale. Il Consiglio regionale è oggi qui – ha sottolineato Talarico – con i sindaci della regione, le Province ma soprattutto con tantissimi giovani per dire no alla mafia». Il corteo arriva fino alla sede di Riferimenti, immobile confiscato alla cosca Lo Giudice e già da tempo assegnato per le attività dell’associazione.
«E’ un momento bellissimo che viviamo ogni ano con grande speranza e con l’obiettivo di coinvolgere oltre ai giovani i cittadini tutti. Il vero obiettivo è far capire che se si vuole il vero cambiamento occorre la massima unità – ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso presente, a Reggio Calabria, al corteo della Gerbera gialla 2011. – Ogni giorno si registrano operazioni contro la ‘ndrangheta sul piano militare e in particolare contro il sistema delle infiltrazioni che dà un forte potere alla ‘ndrangheta stessa. In questo contesto, dobbiamo aiutare i giovani a rimanere in questa terra perchè altrimenti si corre il rischio che qui restino solo i peggiori, cioè quelli più disponibili al richiamo mafioso. È chiaro dunque che la lotta alla mafia passa anche dallo sviluppo economico».

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