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QUESTA volta i fine settimana low cost alle pompe Eni non c’entrano niente. L’artista lucano Rocco Papaleo torna a prestare il suo volto al piccolo schermo, per una causa ben diversa: Emma Bonino presidente della Repubblica. «Una donna talmente straordinaria che andrebbe bene anche se fosse un uomo», dice alla telecamera. L’attore e regista di Lauria è uno tra gli aderenti ad “artisti 7607”, associazione in prima linea per la tutela dei diritti dell’autore, che hanno deciso di cendere in campo per sostenere la candidatura dell’esponente radicale alla carica più alta dello Stato. L’endorsement è stato veicolato attraverso un video girato a sostegno del comitato Emma Bonino presidente, che vede tra i suoi promotori, Enzo Arbore, l’attore, autore e conduttore Toni Garrani, il costituzionalista Alessandro Pace, la stilista Anna Fendi, il disegnatore Stefano Disegni, l’astronoma Margherita Hack. Nel video, insieme a Papaleo, gli attori – Gigio Alberti, Urbano Barberini, Alessio Boni, Paolo Calabresi, Valeria Cavalli, Chiara Conti, Carmen Giardina, Alessandro Haber Lucrezia Lante della Rovere, Licia Maglietta, Alberto Molinari, Ignazio Oliva, Rocco Papaleo, Paco Reconti, Claudio Santamaria, Pietro Sermonti, Valeria Solarino, Raffaele Vannoli, Franca Valeri, con frasi molto brevi ma altrettanto chiari spiegano perché l’ex vicepresidente del Senato è il miglior candidato in campo. «Possiamo rompere i vecchi schemi tradizionali della cattiva politica per riaffermare competenza e rettitudine e allora rompiamoli»; « ci vuole qualcuno al di sopra dei soliti giochi», «un presidente veramente credibile per un Paese che deve acquisire credibilità». Con la solita cadenza marcata, l’artista lucano dice: «Questo Paese è indebito con le donne. Emma Bonino ha ricoperto incarichi di prestigio internazionale, è contesa da tutti. E questa volta non possiamo permetterci la solita fuga di cervelli». Fino al cuore tatuato sulla spalla di Claudio Santamaria: “Emma presidente”. Il film era stato preceduto da un’altra iniziativa promossa lo scorso giugno da dieci artisti, tra cui anche Papaleo: una lettera inviata al Corriere della Sera, firmata da Luca Argentero, Sergio Castellitto, Alessandro Gassman, Remo Girone, Vinicio Marchionni, Filippo Nigro, Claudio Santamaria, Emilio Solfrizzi e Gianmarco Tognazzi in cui spiegano le ragioni del sostegno alla candidatura di Bonino. Un tradizione di origine americana quella che vede artisti di fama scendere in campo a sostegno dei candidati politici che pare aver preso piede anche in Italia. 

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