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VIGGIANO – «Guardo il contesto che mi dà quelle informazioni di come intervenire in senso paesaggistico».

Raymundo Sesma, artista di fama internazionale, opera in diversi campi quali pittura, grafica, scultura e architettura ed ha legato il suo nome a diversi interventi di “architettura sociale. Tre mesi fa, il primo contatto con la realtà territoriale di Viggiano.

Ieri l’avvio della sua opera “il Miglio artistico”, una riappropriazione del luogo e degli spazi, tramite l’uso di forme di colori e di arte. L’opera di 1800 metri entra a far parte del suo “Campo Expandido”, un processo di rinascita urbana, nato nel 1995 nella città di Puebla, in Messico.

Si tratta di un progetto pittorico, cromatico, grafico, geometrico e di paesaggio, che pretende di andare oltre ciò che è stato stabilito e innestare nuova forza negli spazi urbani e industriali. In questo progetto l’impianto diventa una specie di laboratorio e il colore dà senso, significato, forma e identità ed è in grado di dare un nuovo valore paesaggistico ad un’architettura prettamente industriale, rivalutandola anche in termini economici.

«La scelta del giallo e del nero – spiega – non solo parlano dell’identità del Centro Olio Val d’Agri, ma esprimono un dialogo con il contesto cromatico preesistente nella natura stessa della Valle: molta luce, molti contrasti, ombre nette e e decise. I grigi, presenti in due toni diversi, rappresentano il colore dell’industria e affermano l’identità dell’impianto al’interno della valle senza negarla. Il verde è l’ultimo colore scelto che rappresenta il tramite tra contesto costruito, un mediatore vicino alla natura che spinge la comunicazione verso l’intorno».

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