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UN atto importante, accolto positivamente dagli addetti ai lavori: il “Francesco Stabile” di Potenza è stato riconosciuto “Teatro storico lucano”.
E’ stato il sindaco di Potenza Dario De Luca ad annunciarlo, ringraziando per questo risultato il presidente dell’Ente Lucus, Salvatore Lacerra, che molto si è speso in questa direzione.
Un voto trasversale in consiglio regionale, che ha portato all’approvazione della proposta di emendamento alla legge regionale sullo “Spettacolo dal vivo” formulata dall’Associazione Lucus e grazie alla quale viene riconosciuto tra le eccellenze artistiche regionali, il teatro Francesco Stabile di Potenza.
«Il riconoscimento dimostra, – ha spiegato Lacerra – anche in questo momento non facile per la città capoluogo di regione, che vi sono luoghi e ambiti che intravvedono e progettano un futuro per la città. La proposta di emendamento, nata grazie alla sensibilità dell’Ente Lucus e alla fattiva collaborazione dei consiglieri Romaniello, Rosa, Pace (che ne è stato il primo firmatario), dimostra l’attenzione e il sostegno che viene riconosciuto alla Città di Potenza per la fattiva capacità dimostrata nel corso dei secoli».
Ma con il voto di ieri in consiglio regionale, «la Basilicata ha, finalmente, anche una legge sulla Promozione e sviluppo dello spettacolo», come spiegato dal presidente del Consorzio Teatri uniti, Dino Quaratino e dalla vicepresidente Francesca Lisbona. Si tratta di una legge «che gli operatori del settore attendevano da molti anni, visto che l’ultima normativa risaliva al 1988».
«Questa nuova legge regionale – proseguono Quaratino e Lisbona – darà ossigeno al settore dello spettacolo dal vivo, garantendo tempistiche nella programmazione culturale e nella erogazione dei fondi e rilanciando l’offerta culturale attraverso una maggiore competitività. In più questa legge pone tutti noi, operatori del settore spettacolo dal vivo, di fronte alla necessità di costituire reti. Dobbiamo, e dovremo sempre più, guardare al mondo, avviando collaborazioni e progetti nazionali e internazionali. Il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e ha avviato già da tempo, e prosegue quest’anno con il Progetto teatrale 2014/2015, un percorso di cultura teatrale che guarda nella stessa direzione della nuova legge regionale: non possiamo, dunque, che esserne soddisfatti».

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