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Pronostico 2014 per la Regione Basilicata
I metodi del Neoumanesimo Cosmologico permettono di effettuare pronostici, nel senso sopra specificato, anche per quanto riguarda i luoghi antropizzati, poiché una ‘comunità’ di persone può essere intesa come una sorta di ‘individuo’ emergente dall’interazione sociale delle singole coscienze.
Abbiamo chiesto all’ I Ching quale fosse la strada giusta sulla quale indirizzare la nostra regione, e riportiamo qui di seguito una sintesi della risposta ottenuta, assai complessa, che ci ha sconcertato per la sua pertinenza. 
La metafora è quella del lago: esso è limitato, e se vi entra una quantità d’acqua superiore al consentito, trabocca. Occorrono barriere: fedeltà, amore disinteressato, parsimonia. Ma è necessario limitare anche i limiti per non farli arrivare all’eccesso. 
Questa regione, se vuole sopravvivere, deve imparare a capire quando fermarsi. “Dove nasce disordine, lì le parole ne sono i primi gradini” è scritto. La politica deve essere chiara e risolutiva sia nel linguaggio che nei fatti.
Inoltre, la limitazione coatta porta al dispendio di energie, e quindi alla morte. La limitazione naturale, invece, come quella del fiume che scende a valle, porta vita e progresso.
Le barriere vanno applicate innanzitutto a se stessi, prima che agli altri, altrimenti il consenso non sarà mai reale e produttivo.
E il Libro dei Mutamenti sentenzia anche che ogni corpo torturato, giunto al limite si vendica, cosicché l’eccessivo rigore nell’imporre limitazioni può tradursi anche in un male.
Per concludere: la Lucania è un lago che vuole essere riempito in maniera naturale dal suo fiume. Chi la governa mediti soprattutto su queste ultime parole.

Pronostico 2014 per la Regione Basilicata

 

I metodi del Neoumanesimo Cosmologico permettono di effettuare pronostici, nel senso sopra specificato, anche per quanto riguarda i luoghi antropizzati, poiché una ‘comunità’ di persone può essere intesa come una sorta di ‘individuo’ emergente dall’interazione sociale delle singole coscienze.

Abbiamo chiesto all’ I Ching quale fosse la strada giusta sulla quale indirizzare la nostra regione, e riportiamo qui di seguito una sintesi della risposta ottenuta, assai complessa, che ci ha sconcertato per la sua pertinenza. 

La metafora è quella del lago: esso è limitato, e se vi entra una quantità d’acqua superiore al consentito, trabocca. Occorrono barriere: fedeltà, amore disinteressato, parsimonia. Ma è necessario limitare anche i limiti per non farli arrivare all’eccesso. 

Questa regione, se vuole sopravvivere, deve imparare a capire quando fermarsi. 

«Dove nasce disordine, lì le parole ne sono i primi gradini» è scritto. 

La politica deve essere chiara e risolutiva sia nel linguaggio che nei fatti.Inoltre, la limitazione coatta porta al dispendio di energie, e quindi alla morte. La limitazione naturale, invece, come quella del fiume che scende a valle, porta vita e progresso.

Le barriere vanno applicate innanzitutto a se stessi, prima che agli altri, altrimenti il consenso non sarà mai reale e produttivo.

E il Libro dei Mutamenti sentenzia anche che ogni corpo torturato, giunto al limite si vendica, cosicché l’eccessivo rigore nell’imporre limitazioni può tradursi anche in un male.Per concludere: la Lucania è un lago che vuole essere riempito in maniera naturale dal suo fiume. 

Chi la governa mediti soprattutto su queste ultime parole.

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