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Roma, 24 mag. (askanews) – William J. Burns, il direttore della CIA che è stato il principale negoziatore americano negli sforzi per un cessate il fuoco a Gaza, prevede di recarsi in Europa questo fine settimana per colloqui con la sua controparte israeliana per cercare di rilanciare le discussioni in fase di stallo su una pausa nei combattimenti e sul rilascio degli ostaggi. Lo rivela il New York Times citando un funzionario statunitense e un’altra persona informata sui negoziati.

La frustrazione è esplosa infatti questo mese tra i funzionari di Hamas e Israele, e i paesi mediatori – Stati Uniti, Qatar ed Egitto – che hanno sospeso i colloqui. I funzionari israeliani sono rimasti sconvolti da quello che hanno visto come un cambiamento nelle posizioni negoziali di Hamas, compreso il numero di ostaggi da rilasciare in una prima fase. Hamas è rimasta sconvolta dalle operazioni israeliane a Rafah, la città meridionale di Gaza, che da allora hanno continuato a progredire.

Ma al centro della disputa ci sono anche i disaccordi su come definire la cessazione delle ostilità tra Hamas e Israele e su come le diverse fasi del cessate il fuoco dovrebbero essere messe in atto.

La ripresa dei colloqui, in una località europea sconosciuta, dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Non è chiaro se i negoziatori egiziani e del Qatar si uniranno a Burns e David Barnea, il capo del Mossad, l’agenzia di spionaggio israeliana, per prendere parte direttamente alle discussioni.

Burns, tuttavia, è stato in stretto contatto con i negoziatori egiziani e del Qatar mentre i mediatori cercano di riportare i colloqui sulla buona strada, ha detto un funzionario statunitense.

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